E’ Boom di Italiani che si Trasferiscono in Cina per Studio o Lavoro

La Cina sta diventando una meta sempre più ambita dagli italiani che lavorano e studiano. Secondo un rapporto dal titolo “Sulle orme di Marco Polo. Italiani in Cina”, realizzato per la Fondazione Migrantes sono 6.746 gli italiani che si sono trasferiti in Cina per motivi di studio e di lavoro nel 2013. Un numero triplicato rispetto al 2006, quando il gigante asiatico ne ospitava solo 2mila. Il numero degli italiani presenti in Cina in realtà è molto più alto. L’indagine riguarda, infatti, “solo gli italiani che hanno spostato la propria residenza da un comune italiano a una località cinese” mentre resta fuori “la cosiddetta migrazione sommersa, “costituita dagli italiani che abitano in Cina ma non hanno spostato la residenza”. Per questo, si ritiene che “gli italiani effettivamente residenti in Cina superino di gran lunga le cifre degli iscritti Aire”.

Dallo studio emerge che gli italiani in Cina provengono soprattutto dalle regioni dell’Italia settentrionale, in particolare Lombardia (26%), Veneto (15%) e Piemonte (11%). Sono soprattutto adulti tra i 35 e i 44 anni (29%) e minori (28%) che si trasferiscono in Cina.

Significativa è anche la percentuale dei giovani dai 25 ai 34 anni, pari al 16%. Le mete scelte sono Hong Kong (37%), Guangdong e zone limitrofe (13%) ma anche Shanghai e aree circostanti (34%). Il restante 16% vive invece nella capitale e nelle zone vicine. “La richiesta di personale straniero – viene rilevato- si restringe su risorse altamente qualificate, per cui è sempre più difficile ottenere un permesso di lavoro”.