Il trading del 2014 resterà indelebilmente legato all’esplosione dei bitcoin e all’interesse dei traders indipendenti per questa nuova area di investimento. Sono due le ragioni per cui i bitcoin si sono evoluti da mercato sconosciuto a oggetto d’interesse per traders di ogni tipo.
In primo luogo, è più che nota la fulminea ascesa del loro valore. Nel 2013, il valore di un bitcoin è aumentato di oltre il 1100%, da 54 a 681 dollari. Nel corso dello stesso anno ha poi addirittura sfondato il limite dei 1000 dollari. Il costo della valuta digitale è crollato nel 2014, stabilizzandosi intorno al segno dei 350 dollari. Si tratta di una perdita significativa per coloro che l’avevano acquistato all’inizio dell’anno e di un enorme guadagno per quelli che l’avevano acquistato ancora prima.
La seconda ragione d’interesse è contenuta nell’arco disegnato dall’ascesa e crollo del valore della moneta. La volatilità è infatti una caratteristica molto importante per tanti traders, visto che consente guadagni veloci (non bisogna mai dimenticare però che i mercati volatili consentono perdite altrettanto veloci). Tradizionalmente, altri mercati hanno fornito opportunità migliori per i traders: nel 2014 il quadro è però cambiato.