A quasi quattro mesi dalla fine del 2014 abbiamo già esaurito l’intero budget ecologico annuale, secondo il Global Footprint Network (GFN) – think thank indipendente con base negli Stati Uniti, Belgio e Svizzera impegnata nella promozione di strumenti per lo sviluppo della sostenibilità ambientale.
Oggi, 19 Agosto – si legge in un comunicato stampa dell’associazione – ricorre l’Earth Overshoot Day, la data in cui l’impronta ecologica annuale dell’umanità – ossia, l’area totale necessaria per soddisfare la domanda di risorse naturali dell’uomo e per assorbirne gli sprechi – ha ecceduto la biocapacità del pianeta terra – l’abilità del nostro ecosistema di rigenerare tali risorse e trasformare i rifiuti.
L’Earth Overshoot Day (o Ecological Debt Day, perché quando il consumo eccede le risorse disponibili si genera sempre un debito) è parte di una campagna di sensibilizzazione ambientale istituita dal GFN nel 2006 al fine di calcolare quanto a lungo la biocapacità annuale del nostro pianeta sia in grado di sostenere l’esistenza del genere umano. La data (approssimativa) è calcolata ogni anno da un team di 40 ricercatori, dividendo la biocapacità della terra (o world biocapacity, l’ammontare di risorse generate dalla terra) per l’impronta ecologica mondiale (o ecological footprint, la quantità di risorse naturali consumate dal genere umano), moltiplicando per 365, il numero di giorni presenti nel calendario Gregoriano.
