Molti pensano che Internet abbia rappresentato la rovina dell’industria del porno. I più acuti invece, pensano che la rete abbia sdoganato un genere che per molti appariva un tabù spesse volte inaccessibile e irraggiungibile. Abbiamo assistito negli ultimi anni ad un’avanzata del cosiddetto porno free, ossia ad uso e consumo di qualsiasi internauta, con la nascita di veri colossi video quali Youporn, Porn MD e Pornhub solo per citarne alcuni, che hanno generato un traffico in rete senza precedenti.
In particolare, grazie agli strumenti di livesearch, su motori di ricerca come Pornhub è possibile effettuare delle ricerche mirate su ciò che milioni, o meglio, miliardi di persone vogliono dal mondo del porno. Dal noto motore di ricerca è stata così stilata anche la curiosa classifica delle parole più ricercate nel mondo del porno via Internet.
Al primo posto, cavalcando l’onda delle recenti cronache italiane, scopriamo che la parola più ricercata all’unisono, non solo nel Belpaese, è Teen, che sovrasta in cima alla top five, la blasonata Milf, che invece regna nel nord America (in Europa il neologismo americano viene superato dall’evergreen Mature). Più neutre appaiono le scelte di metà classifica, quali massage e casting, che rinviano al mondo orientale e a quello americano delle grandi produzioni. Scorrendo infatti i video più gettonati troviamo i casting hollywoodiani con le sempre longeve star del porno in stile Playboy.
Se poi l’analisi vuole ricadere sul lato più patriottico, gli italiani che secondo una recente inchiesta, passerebbero mediamente più di 10 minuti al giorno sui motori di ricerca del porno, si dimostrano grandi ricercatori di porno locale. La parola italian/italiana, o i nomi di alcune vip del piccolo schermo prestate al più redditizio mondo dell’hard, risulta tra le più ricercate. Stesso discorso per i Francesi e i Britannici che, sulla scia dell’ascesa di Bollywood, ricercano anche materiale pornografico prodotto nel continente asiatico.
Infine, per i cultori della materia, le curiosità arrivano dalla Romania e dall’Irlanda. Dall’est Europa giunge notizia infatti che tra le parole più cliccate ci sia spy, che rinvia al mondo della telecamera nascosta e quindi alla dimensione del segreto e dell’illecito. L’Irlanda invece preferisce ricercare immagini drunk, in cui l’essere disinibiti sotto fiumi di birra pare essere essere un mantra. Come dire: il porno in Irlanda viaggia solo ad un alto tasso alcolico.