Durante la sua visita a Bruxelles, il presidente americano Barack Obama ha espresso “forte preoccupazione” per i tagli alla difesa di alcuni Stati membri della Nato. Da anni gli Stati Uniti sollecitano i propri alleati, in particolare i governi europei, ad investire più soldi nella difesa. I funzionari americani hanno avvertito che i tagli alle spese militari negli ultimi anni di molti membri della Nato hanno portato alla creazione di un sistema a due livelli in cui, da una parte ci sono nazioni che stanno disinvestendo, e dall’altra paesi che continuano ad investire pesantemente nella Difesa .
I moniti di Washington sembrano però non aver sortito alcun effetto. Gli Stati Uniti, che spendono circa il 4 per cento del loro prodotto interno lordo nella difesa, negli ultimi anni hanno aumentato i loro investimenti nell’Alleanza Atlantica. Secondo l’ultimo rapporto annuale della NATO (dati 2013), Washington ha pagato il 73 per cento della spesa totale per la difesa dell’alleanza. Nel 2007 la quota era del 68 per cento.
I leader della NATO hanno chiesto ai propri membri di spendere almeno il 2 per cento del loro PIL per la difesa , ma molti paesi sembrano fare orecchie da mercante. Per fare un esempio, la Russia, che ha appena annesso la Crimea, spende 4.5 per cento del suo PIL per la difesa .
Vediamo qui di seguito quanto del loro PIL i paesi europei (appartenenti e non all’Alleanza Atlantica) hanno speso per la difesa nel 2012 e 2013, sulla base delle statistiche della Banca mondiale. (Paesi della NATO sono contrassegnati da un asterisco)
Georgia : 2,9 per cento
Gran Bretagna * : 2,3 per cento
Grecia * : 2,6 per cento
Francia * : 2,3 per cento
Polonia * : 1,9 per cento
Portogallo * : 1,8 per cento
Italia * : 1,7 per cento
Bulgaria * : 1,5 per cento
Finlandia: 1,5 per cento
Danimarca * : 1,4 per cento
Norvegia * : 1,4 per cento
Germania * : 1,3 per cento
Svezia: 1,2 per cento
Belgio * : 1,1 per cento
Lituania * : 1 per cento
Spagna * : 0,9 per cento
Svizzera: 0,8 per cento
Austria : 0,8 per cento
Ungheria * : 0,8 per cento
Lussemburgo * : 0,6 per cento