Emmanuele Emanuele Parla di Arte e Finanza coi Giovani

“Senza creatività l’economia non può svilupparsi. L’arte senza economia non può esistere”. Emmanuele Emanuele, ospite al Laboratorio delle Idee, affronta due temi apparentemente inconciliabili: arte e finanza. Sinergia interessante al centro del dibattito organizzato da universitari e giovani professionisti nello spazio SAGSA sui Navigli: da una parte la creatività, frutto di ispirazione poco monetizzabile e dall’altra la finanza, pilastro oggi traballante della società occidentale. L’Italia, un Paese che racchiude il maggior numero di opere d’arte del mondo, in un territorio costellato di luoghi mozzafiato, si rivela spesso incapace di tutelare i suoi tesori e soprattutto di gestirli per ricavarne un profitto, rendendo questo patrimonio un fattore reale di crescita economica.

“Tutti noi la mattina ci alziamo con due pensieri: il desiderio di guadagno e la meraviglia per la bellezza”: due facce opposte della stessa medaglia che il relatore concilia nel suo lavoro e rintraccia nel DNA del nostro Paese. Avvocato cassazionista, professore esperto in materia finanziaria ma anche banchiere e saggista, Emanuele è Presidente della Fondazione Roma che si occupa di finanziare interventi negli ambiti della sanità, ricerca scientifica, istruzione, arte e cultura e assistenza alle categorie sociali deboli, soprattutto nel Lazio. Nel suo ultimo libro “Arte e Finanza” sostiene la valorizzazione della cultura e dell’arte come occasione imperdibile per la ripresa del Belpaese, a partire da una classe politica rinnovata e competente che sappia metter mano agli errori del passato.