Dopo aver comprato Instagram e il servizio di messaggistica Whatsapp, Mark Zuckerberg piazza un altro colpo e acquista per circa 2 miliardi di dollari la Oculus VR Inc., startup americana al lavoro su un visore per la realtà virtuale. “I dispositivi mobili sono la piattaforma del presente, con questo acquisto siamo pronti anche per la piattaforma del futuro” ha dichiarato Zuckerberg. Nel dettaglio l’accordo prevede un pagamento in contanti di 400 milioni di dollari, più 23,1 milioni di azioni che, al valore attuale (circa 65 dollari per azione), valgono poco più di 1,5 miliardi di dollari. Oculus è conosciuta soprattutto per il suo dispositivo Rift, uno schermo da indossare sul viso per la realtà virtuale molto utilizzata nei videogame di oggi e di domani. Dei sensori riproducono il movimento della testa nell’ambiente del gioco, in modo tale che basta muovere il capo per guardarsi intorno. Zuckerberg non si fermerà però solo ai videogame. Vuole sviluppare Oculus per “creare una piattaforma più sociale possibile, e cambiare il modo in cui lavoriamo, giochiamo e comunichiamo”. E ancora “Immaginate di poter vedere una partita a bordo campo, di consultarvi con un medico faccia a faccia, oppure studiare in una classe con professori e alunni collegati da ogni parte del mondo”. Un progetto che combacia con gli intenti degli ideatori di Oculus. “Quando abbiamo iniziato Oculus, abbiamo sempre pensato che i videogame fossero solo l’inizio. Il nostro obiettivo era quello di rendere la realtà virtuale un qualcosa di accessibile a tutti”. E l’accordo con Facebook mira proprio ad espandere il mercato. “Con Facebook abbiamo iniziato ad avere contatti diversi mesi fa, e loro condivido questa nostra visione. Con loro sarà più facile raggiungere i nostri target”.
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