Fadiouth è un villaggio su un’isola senegalese costruito interamente di conchiglie di scarto.
“Tutto è fatto con le conchiglie qui”, spiega Gavin Haines reporter di National Geographic, “il terreno sotto i miei piedi, le facciate degli edifici che mi circondano, e la bigiotteria degli amichevoli venditori ambulanti. Di tutti gli altri posti che ho visitato sin ora in Senegal, Fadiouth non ha rivali per la propria capacità di impressionare.”
Ma non sono soltanto gli onnipresenti scarti di bivalve ad impressionare. Tanto strabiliante quanto l’inusuale architettura del posto è il profondo grado di integrazione culturale e religiosa tra i 9000 abitanti dell’isola, un mix di Mussulmani e Cristiani.
Se da una parte, come testimonia Haines, “che vivano insieme in armonia è relativamente ordinario, […] la vicinanza dei loro luoghi di culto ed il fatto che siano sepolti nello stesso cimitero è piuttosto inusuale.”
Tanto quanto un’isola costruita su delle conchiglie.