La Federal Reserve ha deciso all’unanimità di non alzare i tassi d’interesse mentre Donald Trump si mostra irremovibile sulla questione immigrazione sia con il Messico che con l’Australia.
Nel mondo
Si è riunita la FE, chiamata a decidere le prossime mosse sui tassi d’interesse. La Banca Centrale Americana ha ritenuto opportuno – con decisione unanime – lasciare i tassi invariati tra lo 0,5 e 0,75% (Bloomberg).
Dopo che il Presidente degli Stati Uniti ha scatenato polemiche nominando ieri il nono componente della Corte Suprema Gorsuch, i democratici annunciano battaglia in quanto servono anche voti dall’altra parte affinché la nomina sia completa (New York Times). Riguardo la spinosa questione immigrati, Donald Trump ha litigato anche con il primo Ministro Australiano Turnbull sul tema dell’accoglienza dei rifugiati (CNN) dopo aver minacciato il presidente del Messico Nieto (Ansa).
Volkswagen risarcirà i proprietari dei veicoli coinvolti nello scandalo delle emissioni per un totale di 1,26 miliardi di dollari.
In Italia
Arrivata la risposta dell’Italia alla commissione Europea per la correzione del bilancio: il ministro dell’economia Padoan intende affrontare la questione senza compromettere la crescita (Sole24Ore) e andando a toccare solo imposte indirette e piccoli tagli di spesa (Reuters). Lo stesso ministro afferma che l’aggiustamento di 3,4 miliardi è considerato eccessivo e una correzione troppo rapida dei conti potrebbe danneggiare la ripresa (Ansa).
Unicredit rende appetibile l’aumento di capitale offrendo uno sconto del 38% sulle azioni. Agli azionisti verrà offerta la possibilità di sottoscrivere 13 nuove azioni per ogni cinque titoli in portafoglio (Ansa).
Accadde oggi
Nel 1962 per la prima volta in 400 anni Nettuno e Plutone si allineano.
Economia e mercati
Deutsche Bank ha chiuso il quarto trimestre con una perdita di 1,9 miliardi di euro per effetto delle cause legali su vicende passate. Dato peggiore delle stime degli analisti che aspettavano la perdita massima di 1,16 miliardi (Reuters).
Terna ha acquisito oltre 180 milioni di dollari in concessione per la costruzione di circa 500 chilometri di infrastrutture in Brasile (Reuters).
Considerato il recente andamento dell’inflazione, che secondo gli ultimi dati è salita all’1,8% per il mese di gennaio e quindi vicino al cosiddetto obiettivo fissato, la Banca Centrale Europea dovrebbe ridurre il programma della politica monetaria per frenare ulteriori ascese. È anche vero che, come mostra questo grafico, l’energia è stata la maggior componente dietro l’ascesa dell’inflazione.
Il settore manifatturiero cinese mostra una crescita stabile. L’indice che misura questo è il PMI, un indicatore costruito con dei questionari per tener conto di vendite e acquisti. Normalmente viene fissata una soglia sopra la quale il settore viene definito in crescita. Nel PMI la soglia è di 50. L’indice cinese al momento misura 51,3.
Occhio al dato
In Eurozona sarà pubblicato il valore dei prezzi alla produzione di dicembre. Negli Stati Uniti sarà rilasciato il dato relativo alla produttività (ex Agricoltura).