Fondazioni Bancarie: Missione Impossibile

Create per dare stabilità all’azionariato bancario attraverso la divisione fra proprietà e gestione bancaria, le fondazioni bancarie sono 88: 53 possiedono meno del 50% delle azioni delle banche conferitarie, 13 hanno più del 50% delle azioni, 22 non possiedono più azioni. Le fondazioni più importanti sono al Nord Ovest: hanno il 74.7% del patrimonio totale, e le 18 fondazioni più grandi hanno un patrimonio cumulato di 31.000 milioni. Al 31.12.2012 il patrimonio cumulato di tutte le fondazioni era 48.183 milioni, cresciuto al tasso annuo dell’1.5% dal 2000, verso una inflazione annua del 2.2%. Il totale dell’attivo è 51.002 milioni, per 20.200 milioni partecipazioni bancarie e 21.000 milioni altri investimenti.

I proventi incassati dalle fondazioni sono stati 1.535,6 milioni nel 2012 di cui 445,4 milioni dividendi da banche partecipate. Gli oneri di gestione (inclusi costi del personale di 61,3 milioni, per totali 1.026 dipendenti ed una media di 11,6 dipendenti per fondazione) sono 410,7 milioni, il 26.7% dei proventi totali. Le spese di gestione degli organi statutari (consigli di indirizzo e di gestione) sono cresciute dall’1.5% nel 2005 sui proventi, al 3% nel 2012, di più nelle fondazioni piccole (8.1%) e medio-piccole (7.4%) ed al Sud (6.5%). Nel 2012 le fondazioni hanno erogato, nei settori di destinazione, 965,8 milioni con 22.204 interventi, con una media per fondazione di 11 milioni; la media dei singoli interventi è stata di 39.000 euro. Negli ultimi 10 anni le erogazioni totali sono state 15.600 milioni, calanti negli anni: 1.366 milioni nel 2010, 1.092 nel 2011, con in testa salute pubblica, arte e beni culturali (ciascun settore col 30% delle erogazioni).