Il Futuro Dei Pagamenti si Chiama Kerv

Nel corso degli ultimi anni numerose proposte hanno permesso di diminuire consapevolmente l’uso dei contanti rendendo i nostri pagamenti sempre più semplici e veloci, basti pensare alle applicazioni sviluppate per gli smartphone tra cui Apple Pay, disponibile su iPhone e Apple Watch, o Android Pay. Tutte si basano sulla tecnologia contactless che ormai sembra essere destinata a diventare lo standard per quanto riguarda il pagamento di piccoli o grandi acquisti. Il prossimo passo, in questa direzione, si chiama Kerv ed è un anello intelligente predisposto per i piccoli pagamenti. Infatti, tramite un semplice tocco, si potrà effettuare qualsiasi acquisto in totale sicurezza e assoluta libertà.

Il funzionamento di questo anello è molto semplice. Bisognerà soltanto avvicinare il dito al POS, come una qualsiasi carta prepagata contactless, e tutto sarà automaticamente pagato senza neanche la necessità di inserire un codice pin. Kerv è una modalità di pagamento completamente indipendente, non ha la necessità di essere caricato e non occorrerà legarlo ad uno smartphone o ad un applicazione per permetterne il funzionamento. Questa è la grande rivoluzione rispetto agli altri anelli o braccialetti sul mercato permettendo così di differenziarsi dal concorrente NFC Rings risultando quindi più comodo.

Al momento dell’acquisto del dispositivo, sarà caricato un conto Mastercard prepagato così che ogni volta che si effettua un pagamento l’utente non dovrà tirare fuori il portafogli o il telefonino, ma avrà già tutto a portata di mano. In futuro ci sarà anche la possibilità di associarlo ad un conto PayPal, agevolando sempre di più gli acquisti.

Kerv sarà disponibile in una vasta scelta di colorazioni e di misure in modo tale da soddisfare tutti i gusti dei potenziali clienti. Il prezzo di lancio è stato fissato a 99£ e per ora è stato commercializzato unicamente nel Regno Unito. Se raggiungerà la diffusione sperata, verrà lanciato, in un secondo momento, anche negli Stati Uniti, Australia e, infine, in Europa.