Gli investimenti riguardanti le operazioni marittime nelle industrie del petrolio e del gas naturale sono diminuiti di un quarto nel corso del 2015, ed è stata pronosticata un’ulteriore diminuzione del 24% degli investimenti nel 2016. Nel 2017 questo trend potrebbe continuare, un trend che, secondo l’International Energy Agency, rappresenta il più grande periodo di declino degli investimenti nella storia dell’industria.
In un recente rapporto, l’IEA afferma che una delle cause principali del declino negli investimenti (un declino di oltre 300 miliardi di dollari) è da ricercare nei costi ribassati e ai tagli conseguenti al ribasso dei prezzi.
Gli investimenti riguardanti il petrolio e il gas naturale in mare aperto nel 2015 hanno raggiunto un totale di 583 miliardi di dollari; compagnie statali come la saudita Aramco e la russa Rosneft sono state responsabili per il 44% di tali investimenti.
Nel medesimo rapporto della IEA, è stato fatto notare che i prezzi dell’energia eolica e dell’energia solare sono scesi in modo considerevole, permettendo di produrre più energia con meno dispendio di denaro; nel 2015, gli investimenti riguardanti le energie rinnovabili hanno raggiunto un totale di 313 miliardi di dollari.
In totale, nel 2015 sono stati spesi poco meno di 2 trilioni di dollari per le energie, rinnovabili e non.