Giulia, Professione Elancer: “Il Freelance è il Lavoro del Futuro”

Business Week l’ha definita la “eBay dei servizi”. Sicuramente Elance, startup californiana fondata nel 1999 dal capitalista della Silicon Valley John Doerr con l’aiuto dei suoi colleghi della Kleiner Perkins Caufield & Byers, è diventata la Mecca dei freelance di tutto il mondo. Ma che cos’è Elance?

“Elance è una piattaforma di impiego online per mettere in contatto aziende di tutto il mondo che lavorano in outsourcing con i freelancer che offrono le proprie competenze. L’azienda segnala la propria offerta di lavoro ed Elance invita i freelancers corrispondenti al profilo professionale richiesto a candidarsi. Gli ambiti professionali di punta di Elance sono: il marketing, il SEO, l’information technology, lo sviluppo Web, la programmazione, il design, la produzione multimediale, la scrittura e traduzione di contenuti”.

Secondo i dati del febbraio 2013, Elance è utilizzato da circa 500 mila imprese mentre sono 2 milioni i liberi professionisti iscritti alla piattaforma che fino ad oggi hanno guadagnato intorno agli 850 milioni di dollari. L’Italia ad oggi è in 19esima posizione per numero di freelance registrati (in tutto sono 21 mila, in buona parte creative e IT) e in 21esima posizione per guadagni complessivi (circa 3,7 milioni di dollari). Per capire più a fondo la realtà di Elance, Smartweek ha intervistato Giulia Ferrando, Top Elancer italiana. Giulia lavora come 3D Graphic Artist su Elance da diversi anni.

Come sei venuta a conoscenza di Elance?

Ne sono venuta a conoscenza diversi anni fa, all’incirca otto. Dopo aver fatto diverse ricerche su internet e dopo aver provato altri servizi simili, ma che non offrivano le stesse garanzie, mi sono imbattuta in Elance, ho provato a creare un profilo, uploadando alcuni dei miei lavori, e proponendomi per alcuni progetti.

Qual è il tuo lavoro?

Sono 3d Graphic Artist, VFX and Animator expert. Il mio lavoro spazia dalla creazione di animazioni in 3d per la pubblicità, video promozionali, all’animazione per cartoni animati e per i videogiochi, ma mi occupo anche di illustrazione per Ebooks o stills per riviste ecc. Insomma tutto quello che può essere creato con il 3D, ma anche qualche piccolo progetto in 2D, in onore dei vecchi tempi. Inoltre, tramite Elance, mi occupo anche di coordinare il lavoro con attori, musicisti e programmatori che scelgo io stessa, tramite elance, per lo sviluppo di progetti complessi.

C’è stato effettivamente un incremento del lavoro da quando sei iscritta ad Elance?

Per quanto mi riguarda assolutamente sì. Ho cominciato con qualche piccolo progetto, poi lentamente ho cominciato a ricevere ogni giorno inviti su inviti, ed ora seguo diversi progetti contemporaneamente e devo declinare molti degli inviti che ricevo.

Ricevi richieste di lavoro solo dall’Italia o anche dall’estero? Se sì da quali paesi?

Soprattutto dall’estero: ho avuto molti clienti americani, poi canadesi, svedesi, tedeschi, australiani, cinesi, greci e altri paesi ancora, ho avuto un solo cliente italiano che però era basato in Svizzera.

E’ necessario sapere bene le lingue per svolgere un lavoro come il tuo, quello di freelance digitale?

E’ necessario sapere l’inglese, soprattutto scritto, si parla/chatta in inglese con clienti di tutto il mondo, non sono utilizzate altre lingue.

Secondo te il freelance sarà il lavoro del futuro?

Sì, lavorare in questo modo è sicuramente il lavoro del futuro. Essere in contatto con clienti di tutto il mondo, potendo continuare a vivere a casa propria e potendo così svolgere anche, come nel mio caso, il compito di madre, è un nuovo stile di vita che nasce ora e che, probabilmente, continuerà a svilupparsi sempre di più. Non esiste più la stress quotidiano del dover correre al lavoro, grazie ad Elance ora esiste la possibilità di lavorare da qualsiasi parte del mondo ci si trovi, basta un computer ed una connessione ad internet.