Tra tutte le curiosità che girano attorno alla figura di Steve Jobs, forse la più affascinante è quella che farebbe risalire la sua forma mentis e il suo ‘think different’ ad un corso di tipografia e calligrafia, seguito al Reed College. Un corso che decise di seguire dopo essere rimasto affascinato dai poster e dai cartelli in giro per il campus, tutti scritti a mano in una stupenda calligrafia. Imparò i caratteri, l’ordine, l’uso degli spazi, le proporzioni, il metodo e le sottili variazioni estetiche che rendono subito accattivante e piacevole un certo lavoro. Anni dopo, davanti al progetto di design del primo computer Macintosh, riutilizzò gli stessi insegnamenti.
Che cosa è il lettering? E’ lo studio di nuovi caratteri con una particolare forma, in grado di richiamare concetti e visioni. Utile per i fumetti e il writing, ma non solo: nelle tecniche comunicative di oggi il visual non riguarda solo le immagini, ma anche il testo stesso. Le parole sono immagini e con una grafica ben studiata possono parlare meglio di tante illustrazioni.
Il design in quanto tale è un frutto del secolo scorso, tra rivoluzione industriale e Bauhaus, e mira all’unione di tecnica ed estetica, nella ricerca di un prodotto seriale, funzionale, ma anche bello e in qualche modo artisticamente ricercato, non fine solo al suo utilizzo pratico. Il type design mira a trasportare questa stessa visione anche nel mondo delle parole e della loro resa grafica. E ad ogni periodo va il suo lettering particolare, perché le immagini seguono la società e i suoi sviluppi: così riusciamo subito a ricondurre agli anni ’80 questa scritta.
C’è chi del lettering e del type design ne ha fatto una passione e anche una professione. Lo dimostra l’account Instragram @Goodtype, nato due anni fa. Con più di 250mila followers e 1700 post, Goodtype raccoglie una vasta community di appassionati e professionisti del settore, con in comune la passione per le lettere, la calligrafia e la grafica. A coronare questo impegno, la pubblicazione (in programma per novembre) di un volume di raccolta delle più interessanti opere di lettering di designer e illustratori da tutto il mondo.
175 artisti, lavori fatti a mano o in grafica 3D al computer, dalle insegne ai murali, per un totale di 288 pagine, interviste comprese. I fondi per la pubblicazione sono arrivati da una campagna di crowdfunding sul celebre Kickstarter, che ha portato alla raccolta di quasi 30.000 dollari (sui 15.000 di partenza richiesti).