La sfida fra Google e Uber è ufficialmente aperta. L’azienda di Mountain View ha infatti deciso di puntare su un servizio di car sharing che possa sfruttare il progetto di auto self-driving lanciato nel 2014. Andiamo con ordine. La self-driving car, progetto al quale Big G sta lavorando da tempo, si è mostrata nell’ultimo prototipo presentato lo scorso Dicembre. Si stima che saranno necessari all’incirca cinque anni per mettere a punto il prodotto, anche se poi toccherà alle legislazioni dei vari paesi adeguarsi e autorizzare la circolazione di mezzi in grado di pilotarsi da soli.
A quanto risulta dalle ultime indiscrezioni lanciate da Bloomberg, Google non si accontenterebbe “solamente” di produrre autovetture, ma sarebbe pronta a sviluppare un proprio servizio di car sharing, utilizzando proprio quelle auto che non necessiteranno di alcun pilota.
Ovviamente il piano del colosso di Mountain View finirebbe per contendere clienti a Uber, l’app che permette di trovare un autista direttamente sul proprio smartphone. Anche Uber però non rimane di certo a guardare: secondo quanto annunciato dal suo blog ufficiale, l’azienda sarebbe pronta ad aprire un nuovo centro di ricerca per studiare, per l’appunto, autovetture in grado di pilotarsi da sole. Battezzato “Uber advanced tecnhologies center”, in collaborazione con la Carnegie Mellon University e il National robotics engineering center di Pittsburgh, il nuovo centro di studi tenterà di riuscire nella difficile impresa di recuperare il terreno perso nei confronti di Google.
A mettere ulteriore carne al fuoco è il fatto che Google, tramite il suo braccio operativo Ventures, è uno dei principali finanziatori di Uber, avendo messo sul piatto, nell’Agosto 2013, ben 260 milioni di dollari. Il rapporto tra le due aziende si prospetta complesso e potremo magari assistere a colpi di scena imprevedibili: da un possibile sodalizio in grado di rafforzare le capacità produttive dei due colossi, a una guerra senza esclusioni di colpi che potrebbe portare a gravi conseguenze per chi dovesse uscirne sconfitto.