Gran Bretagna, le Elezioni Generali Passano da Facebook

Mancano ormai poche ore all’apertura delle urne che consentiranno ai cittadini inglesi di votare il prossimo Primo Ministro e la futura composizione del parlamento britannico. Se cinque anni fa a trionfare fu il conservatore David Cameron, che, seppur con un minimo vantaggio, sbaragliò la concorrenza del partito laburista e dei liberal democratici, quest’anno i pronostici sono altamente incerti. A contendere la residenza al numero 10 di Downing Street all’uscente David Cameron saranno, infatti, il laburista Ed Miliband e il nazionalista Nigel Farage, leader del novello terzo incomodo politico inglese: l’euroscettico e populista partito dell’Ukip.

Una battaglia elettorale che, sul piano politico, si protrarrà fino al conteggio dell’ultimo voto. Intanto, però, a far da cornice a questo evento, che si preannuncia essere importantissimo non solo per il futuro della Gran Bretagna, ma anche per l’equilibrio dell’intera Europa, ci saranno, come spesso accade ultimamente, i social network. Sì, perché stando a quanto annunciato da Facebook qualche giorno fa, tramite un comunicato stampa, ai circa 35 milioni di utenti del Regno Unito sarà permesso, tramite un apposito pulsante “Sono un elettore” presente nel newsfeed dell’applicazione, di dire ai loro amici online di essere già andati a votare. Una trovata che rivoluziona, in un certo senso, uno dei caratteri primordiali del concetto di voto: ovvero la segretezza e la libertà di esprimere, o meno, la propria preferenza decidendo se recarsi alle urne o astenersi.

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Facebook, dal canto suo, fa sapere che non si tratta di una novità: già nelle tre precedenti elezioni negli Stati Uniti, infatti, il pulsante era stato adottato dagli utenti. La novità, piuttosto, potrebbe derivare dal fatto che in Europa è la prima volta che si assiste a una possibilità del genere. Per spiegare le proprie ragioni, il colosso dei social network ha annunciato che con ogni probabilità le elezioni generali inglesi saranno l’argomento più discusso dagli utenti del Regno Unito. Un trend topic che, nelle prossime settimane, scalzerà con ogni probabilità la corona di “argomento più discusso” alla situazione economica (che nelle ultime settimane ha contato circa 4,5 milioni di interazioni tra 1,4 milioni di utenti) e all’immigrazione (3,7 milioni di interazioni da parte di 1,3 milioni di persone).

Una soluzione quella adottata da Facebook che, nonostante il suo carattere innovativo, sta facendo abbastanza discutere oltremanica, tra chi si interroga sul perché una trovata del genere non sia stata adottata anche lo scorso settembre, quando i cittadini scozzesi furono chiamati a votare l’indipendenza della propria nazione dal Regno Unito, e chi critica la strumentalizzazione di simboli della città, come il London Eye, che la scorsa settimana è stato utilizzato dallo stesso Facebook per formare un gigantesco grafico a torta in vista del voto.