Che le aziende hi-tech rappresentino un giro di affari da oltre 30 miliardi di dollari all’anno è ormai risaputo. Infatti, stando a ciò che riporta il giornale inglese Guardian è un mercato destinato a crescere sempre di più specialmente da quando è approdato anche nell’industria pornografica tramite il lancio del primo sex-robot al mondo.
Questa nuova macchina, dotata di intelligenza artificiale, si chiama Harmony ed è molto diversa dalle comuni bambole gonfiabili che da anni popolano il commercio a luci rosse. Sorride, sbatte le ciglia, parla, racconta barzellette e ovviamente fa sesso. Queste sono le particolari caratteristiche che la distinguono dalle ormai obsolete RealDoll.
Questo innovativo sex robot ha inoltre la capacità di interagire con l’utente in maniera attiva prendendo anche, alcune volte, iniziativa durante l’atto sessuale. Proprio come un essere umano è inoltre in grado di immagazzinare e registrare le esperienze più appaganti così che possa procurare sempre più piacere all’utilizzatore.
Lanciata qualche mese fa a Londra, Harmony è destinata a rivoluzionare completamente l’ industria del “sex high tech” che già negli ultimi anni ha fatto parlare molto di sé per via dei bizzarri gadget per la stimolazione del piacere umano.
Ovviamente, come tutte le novità nel campo hi-tech, anche Harmony ha sollevato questioni etiche specialmente da parte della sfera femminile. Come ha dichiarato una femminista al Guardian questo tipo di attività sono riprovevoli e assolutamente discriminatorie poichè fanno figurare la donna come un mero oggetto da comprare.
Matt McMullen, il creatore di questo sex robot, ha risposto tempestivamente a queste critiche replicando:
Nonostante gli innovativi progressi tecnologici nel settore dell’interazione umana, Harmony non è dotata di capacità motorie, ma stando alle dichiarazioni di McMullen si cercherà di rendere possibile al più presto questa funzione per i prossimi modelli. Per ora i costi di questo macchinario sono ancora proibitivi, infatti, si parte da un prezzo pari a 15 mila dollari. Si prevede, inoltre, che entro la fine di quest’anno la Abyss Creations, l’azienda produttrice, venderà almeno 1000 prototipi.