Il mondo del web gira all’impazzata, ad una velocità che si fa fatica a stargli dietro: veniamo bombardati quotidianamente da informazioni, veritiere o meno, che si stratificano una sull’altra.
Ogni giorno, vengono propinati modelli da seguire ed ognuno, dalla propria tastiera, ha il potere di dire la sua senza tanti filtri aggiunti.
Da una parte abbiamo una visione un po’ semplicistica e superficiale della realtà: commenti infiniti che inneggiano a dividere, più che unire, i fattori di uguaglianza sfociando, sempre più, in vero e proprio odio.
Dall’altra, e questa è sicuramente la cosa bella del mondo virtuale, nascono gruppi e community sparse fisicamente per il mondo (questa volta reale), unite da uno stesso pensiero: sia questo il femminismo e le pari opportunità, i diritti civili, la censura e la salute mentale.
Ed è proprio la salute mentale la protagonista di Instagram, che dalla sua ha circa 800 milioni di utenti all’attivo (dato relativo ad inizio anno) e può diventare dunque un mezzo molto potente per veicolare messaggi importanti.
Nel mese di maggio, dedicato proprio a combattere lo stigma dei problemi legati alla salute mentale, Instagram ha proposto una campagna con l’hashtag #HereForYou.
HereForYou altro non è che una community di ascolto dove gli utenti di Instagram, il cui format è quello di raccontare la vita attraverso foto e messaggi, rivelano le proprie esperienze.
Si cerca di sdoganare e sensibilizzare, quindi, tutta quella cerchia di malattie, come ad esempio la depressione, che affliggono buona parte della società odierna.
Secondo una ricerca, solo negli Stati Uniti ne soffrono circa 43,8 milioni di persone, ovvero quasi il 18,5% della popolazione, un dato che può crescere se tralasciato.
Il motto è “non sei solo” perché attacchi d’ansia, di panico e situazioni di forte disagio li hanno avuti in tanti, quasi a voler dire che
In una realtà virtuale che tende a schiacciare e rendere sempre più marginali realtà già fragili, gli utenti si inseriscono tutti sullo stesso piano e mettono in prima linea, e sotto l’occhio dei più cari e di perfetti sconosciuti, le proprie debolezze e i propri disagi.
Here for You non sarà sicuramente un antidoto perfetto alla cura, ma può essere un nuovo attacco contro l’isolamento in cui vivono le persone che hanno bisogno o cercano un aiuto.
Parlare e condividere diventa un modo per buttare giù tutte quelle barriere che sono state alzate a favore delle malattie mentali.
ha dichiarato a Teen Vogue il COO di Instagram, Marne Levine.
Se questa campagna può alleviare un qualsiasi tipo di dolore e rendere la giornata migliore anche solo a poche persone, vale a dire che qualcosa di buono si è fatto.
Instagram, come colosso nei social media ed ormai entità dichiarata, ha preso una posizione conscia e fatto un primo passo per la sensibilizzazione di temi ancora troppo ostici nella nostra società.