Sì, è esattamente come sembra. Anni, ore, giorni passati chini sui libri di J.K. Rowling e sulle storie del mago più famoso di sempre (con buona pace di mago Merlino) producono come risultato una scuola di magia nella realtà, che porta il nome, le case e gli insegnamenti narrati nei romanzi. Hogwarts, il magico castello sperduto e accessibile solo col treno che tanto ci ha fatto fantasticare perché tutti avremmo voluto frequentare la più prestigiosa scuola di magia presieduta dal compianto Silente.
Ebbene ora è possibile. Non c’è bisogno di nessun aggeggio tecnologico particolare per farne parte. Basta un po’ di passione per Harry e compagnia e una buona connessione internet. Bisogna ringraziare un folto gruppo di fan che non si sono arresi al finale della saga e sono andati oltre: non solo hanno creato HogwartsIsHere.com ma hanno anche pensato proprio a tutti i dettagli. A metà tra un MOOC (massive open online course, ovvero la nuova frontiera della didattica online che consente a chiunque sia interessato di iscriversi e seguire corsi delle più note università del mondo) e un RPG (role play game, un gioco online di ruolo dove l’interattività è estremamente accentuata) il sito web consente di seguire, svolgere compiti ed esami, partecipare attivamente a lezioni del calibro di difesa contro le arti oscure, pozioni, storia della magia, trasfigurazione e altri ancora. Tutto ciò è possibile in maniera completamente gratuita, basta iscriversi, registrarsi con le proprie credenziali e la prima magia consiste nel ricevere via mail la tanto agognata lettera di ammissione alla scuola. Avete presente quella che Hagrid porge ad Harry durante il loro primo incontro? Proprio quella, col vostro nome e cognome. Immediatamente dopo è possibile aprire un proprio conto alla celebre banca Gringott gestita dai folletti e ultimo, ma non per importanza, scegliere la propria casa di appartenenza tra le stesse in cui poteva capitare Harry Potter, Grifondoro, Corvonero, Tassorosso e Serpeverde. Peccato non ci sia alcun Cappello Parlante.
Divertente è divertente, fidatevi di chi l’ha provato. Ma richiede una serietà non da poco, considerato che difficilmente esisterà un mercato del lavoro per futuri maghetti. I corsi sono divisi ognuno in 9 settimane ma prevedono compiti a casa veri, assignements, quiz e test vari da svolgere. E saranno tutti quanti valutati da una commissione di esperti, naturalmente nascosta dai creatori del sito. Ecco un esempio di test da svolgere: scrivere almeno 300 parole in un commento che spieghi le regole e il funzionamento su una risposta data da Hermione nel libro Harry Potter e i Doni della Morte, riguardo i cinque oggetti che non possono essere creati con la magia. Sfidante, appassionante, divertente ma, insomma, non va sottovalutato e i vostri voti all’esame finale (NEWTs) renderanno conto della vostra preparazione.
Frequentando ogni corso è prevista l’assegnazione di una nota introduttiva, qualche lettura aggiuntiva e un congruo numero di assignements. Ma non mancano nemmeno i libri di testo, per i più tradizionalisti. Alcuni sono ancora in fase di completamento (del resto, la piattaforma è online da poco tempo) ma esistono già quelli per i corsi più importanti e non è difficile trovarli. Tutto questo materiale è creato dalla mente dei fan che hanno fondato il sito, che rimarca più volte come non sia in alcun modo affiliato o associato alla figura di J.K. Rowling, autrice dell’intero ciclo di romanzi. Di sicuro però è ricco di dettagli e precisioni che richiamano e rimandano quasi perfettamente ai libri o almeno all’idea che ce ne siamo fatti guardando i film. Un’attenzione già premiata dallo straordinario successo di iscrizioni che in poche settimane HogwartsIsHere.com è riuscito a conquistare.
Forse più che le critiche, in maggior parte benevole, è importante lo scopo di questa piattaforma: fornire al gruppo di fan probabilmente più vasto e appassionato del mondo una tregua dalla rassegnazione alla fine dei libri/film e ai videogiochi per console poco realistici, proponendo altresì uno svago che rimanda a un desiderio adolescenziale sincero, frutto di chi ha sempre goduto di grande fantasia e si è col tempo innamorato dei luoghi e delle magie, oltre che dei protagonisti. Perché se è vero che la magia non esiste, anche piccole cose come questa possono aiutare ad evadere da una realtà che spesso non ci piace e diventare così tutti, in un colpo solo, i maghi più forti e potenti in circolazione.