E’ consuetudine associare la maggior parte delle rock stars all’uso di droga e superalcolici, ma le sostanze stupefacenti si diffusero anche tra inventori e scienziati. Proprio questi ultimi dichiararono come l’uso di oppiacei ed allucinogeni potessero stimolare la creatività necessaria per trovare le soluzioni alle domande della vita.
10. Kary Mullis – LSD
Biochimico statunitense, Premio Nobel per la Chimica, famoso per la scoperta della reazione a catena della polimerasi (PCR) che consente di produrre quantità del DNA specifiche. In un’intervista alla rivista americana California Monthly, Mullis dichiarò: “Negli anni Sessanta e nei primi anni Settanta ho preso un sacco di LSD. Molte persone lo facevano a Berkeley a quel tempo. E l’ho trovata essere un’esperienza che ti apre la mente. Era di certo molto più importante di ogni altro corso io avessi mai seguito”. Attualmente lavora come ricercatore presso l’ospedale pediatrico dell’Oakland Research Institute in California.