Dopo la pubblicazione dei Panama Papers, fascicolo che mostrava informazioni riservate riguardo agli investimenti in società offshore, rivelando tra le altre le identità di alcuni famosi capi di stato e politici, vengono diffusi anche i Paradise Papers.
Si tratta di un’indagine svolta dall’Icij, il Consorzio internazionale di giornalismo investigativo, che ha reso pubblici i dati riguardanti gli investimenti presso i paradisi fiscali, e anche questa volta sono molti i nomi che sorprendono. I documenti riservati proverrebbero da due studi che si occupano della gestione di società offshore: Appleby e Asiaciti Trust, e sarebbero giunti nelle mani del giornale tedesco Suddeutsche Zeitun, protagonista poi della diffusione presso il suddetto consorzio.
Ma di cosa si tratta? Cosa sono e come funzionano le società offshore?
Le società offshore possiedono una sede legale che non coincide con il luogo in cui le attività vengono realmente svolte, e ciò consente solitamente di pagare una quantità di tasse irrisoria. I paesi in cui vengono applicate queste facilitazioni vengono chiamati paradisi fiscali, e determinano un ingente flusso di capitale estero. È da sottolineare che di per sé non si tratta di un’azione illegale, benché eticamente discutibile; tuttavia grazie alla riservatezza garantita dai paradisi fiscali non sono rari casi di riciclaggio di denaro.
Business Insider UK ha posto l’accento su alcuni nomi che appaiono nella recente indagine, noi di Smartweek vi riportiamo i più interessanti:
10) Shakira: la cantante ha trasferito 30 milioni di sterline ad un’impresa offshore chiamata Malta Tournesol Ltd.