I 10 Segreti per Avere Successo in un Esame Orale

Per molti studenti universitari, il momento più temuto è il “faccia a faccia” col professore, ovvero l’esame orale. Ma questa forma di verifica ha anche delle caratteristiche che possono essere sfruttate a proprio vantaggio.

Per ottenere un buon risultato, è fondamentale seguire i 10 accorgimenti che Smartweek vi propone:

Siediti volendo passare l’esame e prendere un bel voto: essere convinti della propria preparazione e determinati a fare bene è il punto di partenza per “portare a casa il risultato”.

Non lasciare nulla al caso. Il vestiario fa la sua parte, quindi non presentarti all’esame di Filosofia del Diritto con il Rolex al polso o a quello di Diritto Commerciale con la maglia del Che! L’abbigliamento serve a trasmettere rispetto nei confronti del Professore e ad apparire più “professionali”.

“Non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione”: mostrati sicuro e non impaurito.

Non importa chi e’ più forte, ma chi gioca meglio. La preparazione serve, la sicurezza di sé aiuta, ma la capacità di “condurre il gioco” è la qualità fondamentale per riuscire bene in un esame orale.

Datti spessore: il tono di voce deve essere sicuro (non arrogante!) e piacevole. Come l’abbigliamento e l’atteggiamento, anche il modo di parlare può influenzare chi ascolta.

Il cosiddetto “vendere fumo” non significa per forza inventare, bensì dare l’impressione di “saperne a pacchi”. Quindi, rispondi sempre, aggiungendo anche nozioni che esulano dalla domanda specifica, ma fornendo collegamenti (anche quelli pretestuosi vanno bene!).

Se tentenni sulla prima domanda non demoralizzarti, c’e’ sicuramente la seconda. Un buon inizio è utile, ma non essenziale: mai arrendersi prima della fine!

Mostrati interessato a quello che hai studiato. Questo farà sì che il Professore si senta valorizzato e sia più incline ad apprezzare le tue risposte.

Interagisci rispetto alle correzioni/indicazioni di chi ti sta interrogando. Non staccare il cervello mentre lui/lei parla: quello che dice deve essere un trampolino per creare sinergia nel proseguo dell’interrogazione.

Se vuoi la domanda per alzare il voto, non richiederla “in automatico”, mostrandoti morbosamente attaccato alla valutazione. Piuttosto di’ che sei spinto da quanto l’esame ti ha colpito oppure…che hai la borsa di studio che si basa sulla media!

Photo credit: CollegeDegrees360 / Foter / CC BY-SA

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