I 5 Cinepanettoni Campioni di Incassi con Massimo Boldi

Il termine cinepanettone è stato coniato in Italia per definire quei film comici e altamente demenziali che vengono “sfornati” nelle sale cinematografiche durante il periodo natalizio. A dare il via a questo filone invernale è stato lo storico “Vacanze di Natale” del 1983, e da quel momento iniziò un trend che divenne storia nel sodalizio tra Massimo Boldi e Christian De Sica, per anni coppia inseparabile del cinepanettone.

Gli italiani, che fingano o meno di snobbare tale tipo di pellicole, adorano i cinepanettoni. E gli incassi, di volta in volta, lo dimostrano.

Ecco la classifica dei 5 cinepanettoni più amati dal pubblico con protagonista Boldi, da sempre una delle macchiette comiche italiane più apprezzate e portatrice sana della comicità milanese.

1. Natale sul Nilo

Per la medaglia d’oro bisogna andare indietro nel tempo fino al 2002, quando è arrivato nelle sale cinematografiche un affascinante Natale sul Nilo. Con i suoi 28,3 milioni di euro di incasso resta il cinepanettone più visto e più ricco. Lungo il fiume  hanno girato la classica coppia Boldi-De Sica, Enzo Salvi, Biagio Izzo e i Fichi d’India.

Natale sul nilo

Enrico Ombroni, un generale dei Carabinieri vedovo, è assillato da un problema: sua figlia quindicenne, Lorella, vuole diventare “Letterina” e sposare un calciatore. Il generale spera che le sospirate vacanze di Natale in Egitto siano l’occasione per una tregua momentanea; ma si illude. La sfortuna vuole che le famigerate Letterine siano proprio le ospiti d’onore della crociera su cui si imbarcano padre, figlia e sottoposto. Le peripezie del generale si intrecciano spesso a quelle di un altro ospite della crociera, l’avvocato Ciulla tormentato fin da un curioso inconveniente: le donne lo trovano irresistibile in maniera imbarazzante. Lui, stoicamente, ha sempre tentato di respingerle per amore della moglie, ma’ ahimè, a volte ha ceduto alle avances continue del sesso debole. La consorte, dopo l’ennesimo tradimento, ha deciso di lasciarlo per sempre ed è partita per l’Egitto, rifugiandosi dal figlio, giovane archeologo. L’avvocato Ciulla la segue fin laggiù, determinato a riconquistarla.