I 5 Paesi Più Innovativi Secondo Bloomberg

Difficile dire cosa sia l’innovazione. Difficile darne una definizione generica, comprensiva di tutti gli elementi che la provocano. Il fatto è che non si tratta di una entità e sé stante, assolutamente. Semmai si tratta di un mix di fattori abilitanti, ognuno dei quali, se sfruttato, contribuisce a creare uno stato riconoscibile internamente ed esternamente come “innovativo”, appunto. E’ questa la parvenza che si ha della questione leggendo quanto pubblicato da Bloomberg recentemente, ovvero il suo già noto Bloomberg Innovation Index. Non una scala di valori, non un ranking fatto e finito ma una graduatoria impostata attorno a dei benchmark chiave che nella fattispecie sono: ricerca e sviluppo, manifattura, società hi-tech, educazione (laddove si considera come virtuosa quella corrispondente alla laurea, per intenderci), ricercatori e infine brevetti. Probabilmente non sono sufficienti ancora a descrivere un fenomeno come innovativo, ne servirebbero molti, alcuni difficili da quantificare. Certo è che si tratta di una buona base di partenza per farsi un’idea di quali paesi nel mondo adoperano al meglio le leve dell’innovazione e di conseguenza ne beneficiano nel lungo periodo, economicamente e socialmente.

5. Israele

Israel_cleantech(foto: greenprophet.com)

Al quinto posto abbiamo Israele, tradizionalmente un paese particolarmente attento alle tematiche dello sviluppo e dell’innovazione grazie a una serie di investimenti pubblici consistenti in questi settori strategici. In particolare Israele brilla nel campo della Ricerca e Sviluppo e in quello dell’educazione, potendo contare su poli universitari e di ricerca davvero all’avanguardia.

4. Finlandia

aalto2010a(foto: hightechfinland.com)

Anche la Finlandia, così come Israele, raggiunge un punteggio ragguardevole nell’indice, ottenuto soprattutto grazie alla qualità del personale adibito al settore della ricerca, davvero notevole. I poli universitari finlandesi e i centri di sperimentazione sono davvero di alto livello e la ricerca e sviluppo è considerata dallo Stato una priorità nelle scelte di investimento, oltre che una risorse per l’avvenire.

3. Germania

germany-innovation-jam(foto: innovationmanagement.se)

La Germania si posiziona al terzo posto della classifica. Il suo risultato nella manifattura non ha eguali e tutti gli altri campi raggiungono risultati ragguardevoli. Si dimostra, anche la Germania, un paese particolarmente attento allo sviluppo tecnologico in un’ottica di lungo periodo ed estremamente attento al settore della ricerca.

2. Giappone

keio1(foto: shifteast.com)

Non stupirà trovare sul podio al secondo posto un paese come il Giappone, le cui radici sono intrise di innovazione per davvero. Da anni, investimenti e pianificazione, consentono un fiorire di compagnie tech innovative davvero incredibile, parametro per cui il Giappone non ha rivali al mondo. Altro campo in cui il Giappone stravince nel ranking è quello dei brevetti, davvero numerosi, che invogliano ed attirano investimenti creando così un circolo virtuoso davvero fenomenale.

1. Corea del Sud

Tesco_virtual_South_Korea_subway_580px(foto: media.techtarget.com)

La Corea del Sud è al vertice della graduatoria. Per molti non sarà una sorpresa, anche avendo solo una minima idea del paese. Il fatto è che nel campo della ricerca e sviluppo, in quello dei brevetti e infine in quello dell’educazione la Corea non ha rivali. Possiamo affermare che la formazione delle nuove generazioni avviene già da tempo in un contesto fortemente involtino oriente, impregnato di tecnologia e circondato da imprese che la applicano. Che l’innovazione sia considerata un fattore strategico lo si intuisce anche semplicemente passeggiando in strada a Seul.

Per quanti si chiedono in che posizione risulti il nostro paese, ebbene, l”Italia è al 24esimo posto, dietro a Spagna, Cina e Irlanda. C’è molta strada da fare ancora, nonostante il nostro buon risultato nel campo della manifattura. Traete voi ulteriori conclusioni…