Per classificare la tossicità di un veleno spesso si utilizza il parametro LD50. In tossologia questo termine indica la “Dose Letale 50”. Si riferisce a una dose di sostanza, somministrata solo una volta, che è in grado di uccidere un campione di 50% di cavie. Oggi questo parametro tossologico non è più in uso, per motivi etici ed economici. I tossicologi, sono sempre più consapevoli dei limiti di LD50.
Le somministrazione di sostanze tossiche sperimentate con LD50, causano sintomi gravi che possono portare alla morte. Stupisce come le sostanze altamente tossiche siano impiegate anche nel campo cosmetico, e nonostante le controindicazioni, l’uso è sempre più diffuso. Queste sono le cinque sostanze tossiche più velenose sulla terra.
5. Mercurio
Gli effetti nocivi del mercurio sono forse i più famosi. Questo composto si presenta in forma organica e inorganica. La forma organica del mercurio è più tossica rispetto alla forma inorganica. Il mercurio viene utilizzato come antimuffa nelle vernici e impiegato dai dentisti come amalgama dentale. Nell’ambito alimentare, i cereali e i pesci, sono gli alimenti più esposti al mercurio. Tra gli effetti della tossicità del mercurio si riscontrano tremori, forme d’allucinazioni, danni renali, danni alla corteccia cerebrale e al cervelletto, perdita della vista, dell’udito e morte. Essendoci diverse tipologie di mercurio, la dose letale della sostanza varia da 1mg fino a 100 mg.