L’osservatorio PMI 2013, realizzato dalla società di consulenza aziendale e strategica Global Strategy, ha fornito interessanti dati e analisi riguardo le PMI italiane. Tra gli obbiettivi dell’indagine reallizata si trova quello di individuare le PMI italiane eccellenti nel proprio settore di riferimento. Ma come selezionare le migliori PMI? All’interno di un universo di quasi 8.000 PMI, sono state selezionate 357 PMI Eccellenti con tassi di crescita, redditività e solidità superiori rispetto al proprio settore di riferimento: le ‘‘PMI Eccellenti 2013’’ sono quindi imprese che proprio negli anni della crisi globale sembrano aver individuato il paradigma del successo, ampliando il gap di performance rispetto ai competitors del proprio settore di riferimento. La geografia delle ‘‘PMI Eccellenti 2013’’ riflette nei numeri lo sviluppo del tessuto economico nazionale (circa il 75% nel Nord Italia), ma la loro diffusione prescinde dalla territorialità (allineata alla media nazionale). Dal risultato dell’indagine emerge che oltre il 40% delle ‘‘PMI Eccellenti 2013’’ opera in settori manifatturieri tradizionali, testimonianza di un ‘‘saper fare italiano’’ che viene spesso dimenticato…
Di seguito la classifica, con la percentuale di appartenenza al settore delle 357 PMI selezionate:
- Meccanica 15%
- Chimica/Polimeri 13%
- Metallurgia 11%
- Tessile, Calzature, Abbigliamento 10%
- Edilizia 10%
- Altri Settori 9%
- Alimentari 8%
- Elettrotecnica 8%
- Arredamento 6%
- Servizi 6%
- Elettronica 8%
- Carta/Imballaggi 4%
Grafico riassuntivo: