Nella conferenza di Philips a IFA sono chiare sin da subito le intenzioni dell’azienda olandese: “To Make Life better”. E il pay-off non accompagna solamente Philips durante questa fiera, ma sono gli stessi prodotti a dimostrarlo appieno. È chiaro infatti come Philips stia concentrando i propri sforzi verso la salute e il benessere del cliente piuttosto che investendo in settori non di competenza pur di diversificare.
Philips ha portato quindi a Berlino novità riguardanti le terapie del sonno, la cura del bambino e della madre, la qualità dell’aria, igiene orale e cura della bellezza femminile. Non si può parlare solo di prodotti indipendenti tra loro ma di veri ecosistemi in grado di dialogare tra loro, non tessere di puzzle differenti ma tessere complementari e coerenti di uno stesso puzzle: l’utente. E per fare ciò è necessaria una piattaforma software in cui poter tenere sotto controllo i propri dati, avere una panoramica che copra potenzialmente ogni fase della vita dell’individuo, dall’infanzia all’età avanzata.
Per i pazienti affetti da sonnolenza cronica e difficoltà respiratoria Philips Healthsuite dedica Care Orchestrator, un servizio cloud-based in grado di mettere in contatto pazienti, fornitori di servizi per l’aiuto in casa e compagnie assicurative, in un solo servizio. Care Orchestrator è anche in grado di permettere alle cliniche di fornire supporto personalizzato e riabilitazione a casa per i pazienti, grazie ai dati in tempo reale.