Il 50% della popolazione europea ha competenze digitali insufficienti per l’ambiente di lavoro. A rivelarlo è uno studio redatto dalla Commissione Europea. “Fino al 50% dei cittadini europei è analfabeta digitale in alcuni Stati membri dell’Ue, il 40% o più della popolazione in Italia, Grecia, Bulgaria e Romania non hanno competenza digitali, cioè i grandi gruppi in Europa rimangono digitalmente analfabeti” afferma Bruxelles. “Fino all’85 % della popolazione complessiva e all’83% della forza lavoro in alcuni Stati membri non hanno le competenze digitali di cui hanno bisogno”.
Questo divario di competenze, rileva Bruxelles, “persiste in un momento in cui più che mai sono necessari gli specialisti dell’Ict e l’occupazione nel settore dell’Information communication technology cresce sette volte più rapidamente che in altri comparti”. “Ci sono molte iniziative dell’Ue per aiutare i governi nazionali e le organizzazioni private ad affrontare questi temi, tra cui Opening up education, Learning to code, Get Online Week, eSkills for jobs and the Grand Coalition for Digital Skills and Jobs”, ricorda la Vice presidente della Commissione europea e Commissaria all’Agenda digitale, Neelie Kroes.