Fino a che punto un padre sarebbe disposto a spingersi pur di veder realizzati i sogni dei propri figli? Per quanto non esistano parole capaci di esprimere realmente l’affetto di un genitore verso la propria prole, c’è chi per dimostrarlo sarebbe pronto a fare qualunque cosa. Ecco la storia incredibile di come l’amore di un padre abbia trasformato il sogno della figlia in un caso politico internazionale.
Emily Heaton è una bambina di 7 anni che vive con la propria famiglia ad Abingdon, una piccola cittadina di 8000 abitanti nella contea di Washington, in Virginia, e, come tutte le ragazzine della sua età, sogna di poter diventare una principessa. Quello con cui Emily non ha fatto i conti, però, è l’amore spropositato di suo padre Jeremiah, che, pur di vederla vederla felice, sarebbe disposto a fare qualsiasi cosa.
Così, quando lo scorso inverno Emily, un po’ per gioco e un po’ per quella romantica fantasia che contraddistingue i bambini, ha manifestato al padre il desiderio di voler diventare l’erede al trono di un regno tutto suo, qualunque cosa si sarebbe aspettata, meno che vedersi consegnare, nel giro di pochi mesi, un lembo di terra disabitato nel cuore dell’Africa, in cui poter sfoggiare la propria corona. Sì, perché il padre Jeremiah, in passato candidato indipendente per la Virginia al Congresso americano, una volta ascoltate le parole della figlia, si è subito gettato alla ricerca delle cosiddette “Terrae Nullius” (terre di nessuno), quelle porzioni di territorio, che, figlie di guerre o climi impervi, sono rimaste disabitate e non sono state rivendicate da nessuno.