Ha destato scandalo negli Usa l’autoesclusione dei Cardinals di Louisville dalla seconda fase del torneo di basket universitario Ncaa. La motivazione? Un’inchiesta ha fatto emergere una pratica “illegale” condotta dalla società per convincere i migliori liceali americani (quelli più dotati nel basket of course) a scegliere i Cardinals. I ragazzi venivano “adescati” da procaci escort, pagate dai vertici societari, che li convincevano con le “buone maniere” a vestire la maglia dei Cardinals.
Il libro scandalo
Tutto ha avuto inizio dopo la pubblicazione di un libro autobiografico scritto da una ex escort Katina Powell che ha descritto nei minimi particolari gli incontri “piccanti” di alcune spogliarelliste con reclute e giocatori dei Cardinals. Signorine assunte da Andre McGee, ex membro dello staff di basket maschile dell’Università di Louisville. In un’intervista a “Outside The Lines”, la Powell ha raccontato di aver portato 24 donne al Billy Minardi Hall, uno dei dormitori del campus, e che cinque o sei di loro hanno avuto rapporti sessuali con ex giocatori di Louisville e alcune reclute che stavano visitando l’università.
Lo scandalo ha costretto i Cardinals ad interrompere anzitempo il campionato. Il coach Rick Pitino si è detto “completamente devastato” dalla faccenda. “Così non possiamo andare avanti – ha detto durante la conferenza stampa in cui è stato annunciato il ritiro della squadra – Oggi è una giornata di dolore tremendo”.