Lo shooting fotografico ha scatenato indignazione sia in India che sul web. Shetye inizialmente ha negato che il suo lavoro fosse ispirato al fatto di cronaca in questione. “Non c’è nessuna citazione dello stupro. E’ solo un modo per evidenziare il problema (la violenza sulle donne in India ndr). Noi viviamo in città dove i ricchi viaggiano su macchine lussuose, mentre i poveri sono costretti a prendere trasporti pubblici pericolosi. Il mio obiettivo era mescolare queste due cose che sono abbastanza distanti tra di loro e creare delle immagini forti”. “Io - ha poi provato a giustificarsi Shetye - ho semplicemente raccontato con le foto una storia”.