Il Tesoro Dimenticato dell’Arte Italiana

L’Italia, in tutto il mondo, è conosciuta come il Bel Paese. Inutile esporre i motivi di questo appellativo: dalle grandi città d’arte sino ai più piccoli comuni la nostra penisola è disseminata di inestimabili tesori artistici ed architettonici, troppo spesso sconosciuti agli stessi suoi abitanti. Di conseguenza, parrebbe logico pensare che questa irriproducibile peculiarità nazionale sia uno dei primi motori dell’economia italiana, quando in realtà non è affatto così.

L’inestimabile patrimonio culturale di cui siamo fortunati custodi è considerato dalla maggior parte degli italiani uno statico dono che la storia/natura ci ha offerto, un’immagine fine a se stessa da esibire come fosse un elegante ornamento. Basti pensare alla considerazione che abbiamo riguardo alle Facoltà di Beni Culturali. Lungi dall’essere tra i più ambiti e promettenti percorsi di laurea, costituiscono, invece, fucine di appassionati esteti amaramente consapevoli di andare incontro ad un futuro professionale decisamente incerto. Fatto davvero paradossale alla luce della quantità, e soprattutto della qualità, di beni culturali che necessiterebbero di valorizzazione e di una competente gestione.