Consci del fatto che ci troviamo in un periodo storico in cui possedere una laurea non è più sinonimo di carriera assicurata e che, in molti casi, ai fini dell’apprendimento, la pratica e l’esperienza hanno un ruolo predominante, fare un passo indietro e ammettere che al mondo non servono solo grandi “Dottori”, ma anche e soprattutto figure tecniche specializzate, potrebbe permettere al modello scolastico italiano di uscire dall’impasse in cui si trova.
Il Gruppo Volkswagen, dimostrando di essere al passo con i tempi, ma allo stesso tempo di possedere molta lungimiranza, da anni si impegna a sponsorizzare nel mondo il sistema duale di istruzione e formazione, che ha fatto della Germania uno dei Paesi europei con il più basso tasso di disoccupazione giovanile e che prevede un periodo di attività didattica in aula e uno più prettamente professionalizzante, dove il “learning by doing”, ossia la formazione pratica sul campo, fa da padrone.
Il Gruppo Volkswagen sta già sponsorizzando con successo questo modello in Ungheria, Belgio, Cina e Messico e, a partire dall’anno scolastico 2014-2015, attraverso il progetto DESI “Dual Education System Italy”, Ducati e Lamborghini si sono impegnate a importare questo sistema anche in Italia.