L’Importanza del Nome per una Startup

Potrà sembrare strano ma il nome di una startup influenza gli investimenti e i guadagni dell’impresa. A confermarlo è un recente studio pubblicato sulla rivista americana Venture Capital.

Secondo la ricerca, infatti, i nomi più semplici da pronunciare sarebbero quelli preferiti dagli investitori sia nella fase iniziale che in quella tardiva di investimento.

Un’altra caratteristica molto amata dagli investitori è l’unicità dei nomi ma anche in questo caso la preferenza riguarda solo i primi stadi dell’impresa. Riguardo ciò, lo studio ha rilevato che nomi particolari e unici danno l’impressione che la società possa offrire qualcosa di speciale. I nomi difficili, infatti, creerebbero un senso di estraneità negli investitori quantomeno nelle prime fasi.

Tuttavia non è così semplice: se la novità funziona bene nel primo stadio di sviluppo di un’impresa, in una fase intermedia i nomi unici e particolari possono far sentire gli investitori a disagio. Questo è confermato dal caso di Xobni, l’azienda statunitense produttrice di software che venne acquistata nel 2013 da Yahoo per 60 milioni di dollari. L’investimento verrà fatto cadere l’anno seguente. Si potrebbe citare anche il caso di startup defunte come Oooooc e Bawte, entrambe dotate di nome particolare e insolito. Semplicemente non c’è beneficio ad avere un nome unico nelle fasi successive secondo lo studio.

Questi risultati provengono da alcuni ricercatori dell’Università di Stony Brook, Drexel e Villanova, i quali hanno suddiviso la ricerca in due sezioni in modo da poter analizzare nella prima parte 131 progetti finanziati dalla folla e nella seconda 1681 IPO (nda offerta dei titoli di una società che vuole quotarsi nel mercato per la prima volta). Dunque, semmai un giorno decideste di quotare la vostra attività, per prima cosa pensate ad un nome funzionale!