Incastrati Tramite Facebook? No, non è una Fedina Penale

Per questo, la famiglia Stratton ed il Distretto scolastico di Minnewaska, rappresentati dall'American Civil Liberties Union (ACLU) del Minnesota, hanno fatto causa alla scuola, chiedendo un rimborso per i danni morali e per il ritardo scolastico accumulato dalla ragazza, in seguito alla vicenda. Il risultato? Dopo una causa di circa due anni, la scuola è stata condannata a pagare ben 70mila dollari per risarcire sia Riley sia la ACLU del Minnesota, dichiaratasi anch'essa parte lesa. A nulla sono servite le giustificazioni degli insegnati, che sostenevano di aver ricevuto l'autorizzazione dalla famiglia Stratton a controllare il telefono cellulare della figlia: senza un documento scritto e firmato, come richiede la vigente policy, si è dalla parte del torto. Oltre al pagamento dei danni, la scuola è stata intimata di non punire più alcuno studente per eventuali esternazioni o comportamenti che esulino dal contesto scolastico.

E il punto critico che questa storia solleva è proprio questo, come ha rilevato il Soprintendente del Distretto scolastico, Greg Schmidt, dichiarando: “Ci sono molti interrogativi aperti sul fatto che le scuole debbano disciplinare o meno i ragazzi per quello che succede fuori da scuola”.