Con l’aiuto del programma di Stanford e della dottoressa Tunyan, il ragazzo è riuscito a perdere più di quindici chili, e Joanna Strober aveva avuto l’idea di condividere questa esperienza con milioni di persone che soffrono di problemi simili. Da questa mission è nata una collaborazione con Thea Runyan ed è stato ideato Kurbo Health, la prima società che unisce la consulenza di esperti, metodologie di monitoraggio collaudate e coaching virtuale per aiutare gli adolescenti a controllare il loro peso utilizzando il loro strumento preferito: il loro smartphone.
Kurbo Health offre un monitoraggio del programma alimentare, giochi e sfide che incoraggiano i bambini verso scelte alimentari più intelligenti. I ragazzi sono in contatto con coach che li motivano, li controllano e li aiutano nel fissare gli obiettivi. Il sistema però non prevede il calcolo delle calorie, zuccheri e grassi, ma più semplicemente si basa su un “semaforo alimentare”: ogni cibo è catalogato (rosso, giallo o verde) a seconda delle sue proprietà, e Kurbo Health indica qual è la dose di ogni colore da assumere giornalmente. Attualmente è stata implementata la versione Beta del programma con un campione di 50 bambini, e più della metà di loro è già riuscita a perdere peso.
Non appena Kurbo Health sarà lanciato sul mercato, sarà disponibile per chiunque voglia scaricarlo. Sono stati raccolti dei feedback sull’utilizzo dell’applicazione da parte dei 50 bambini e ascoltando i loro pareri è stato scelto di non coinvolgere direttamente i genitori nel percorso; ai ragazzi non piace sentirsi osservati da mamma e papà, e preferiscono sentirsi autonomi e responsabili dei loro progressi. I genitori vengono informati dell’effettivo utilizzo dell’applicazione da parte dei figli, ma non viene comunicato loro quello che mangiano.