“La Cresta dell’Onda”: Una Serie Sul Web

Si dice che il mondo sia un posto davvero piccolo, ma è sempre divertente scoprire come anche il web, il mondo virtuale, sia ugualmente familiare; come fosse davvero una grande piazza in cui, una volta o l’altra, si finisce per incrociarsi di nuovo dopo tanto tempo. Con una passeggiata sul viale dei ricordi, io ho avuto la fortuna di poter entrare nuovamente in contatto con una mia vecchia conoscenza e, di conseguenza, di poter incontrare di persona i due sceneggiatori de La Cresta dell’Onda, Adriano Roncari e Ruggero Melis recentemente diplomati alla Civica Scuola di Cinema di Milano, e metà del duo dei comici protagonisti, Claudio Batta (l’assente è Rocco Ciarmoli), per conoscere nei dettagli i retroscena di una delle web series in concorso al Roma Web Fest, che si terrà alla fine di settembre. La trama della miniserie, quattro episodi da dieci minuti l’uno circa, è semplice: “due comici, un tempo famosi ma ormai lontani dalle stanze del successo, cercano di tornare alla ribalta aiutati da un giovane ragazzino che gioca a fare il manager, con metodi e ingaggi ai limiti dell’imbarazzante”.Ma per i particolari, le loro parole sono decisamente più esaurienti.

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Adriano e Ruggero, come siete entrati in contatto con Claudio e Rocco?

Grazie a un progetto che abbiamo dovuto fare al secondo anno di studi, riguardante il format televisivo; servivano dei conduttori e Claudio è stato il primo che abbiamo conosciuto, dato che ha partecipato a questo progetto scolastico.Rocco l’abbiamo conosciuto in seguito, a lavori per la serie già iniziati; il progetto era piaciuto a Diego Parassole, un collega di Claudio. Le prime interazioni sono state proprio con lui, aiutati anche dal fatto che lui e Claudio già si conoscevano. Abbiamo iniziato, quindi, e il primo trailer della serie aveva loro due come protagonisti. In seguito però, per problemi di agenda Diego ha lasciato ed è subentrato Rocco, che è stato più che felice di entrare a far parte del progetto.

E l’idea, invece, com’è nata?

È nata tutta in una notte. Inizialmente, abbiamo collaborato con Claudio per promuovere il suo spettacolo teatrale, Agrodolce, girando un paio di clip – una scritta da noi e una da lui. Da lì, ci è venuto in mente di approfondire e girare alcune “pillole”, degli sketch. Tuttavia, pensare a una storia più articolata ci affascinava e soprattutto ci piaceva pensare di poter lavorare con loro.Abbiamo sfruttato il tema della celebrità non sempre alle stelle degli attori nelle serie tv, come succede in quelle americane (ndr: ad esempio, in Non fidarti della str**** dell’interno 23 recita James Van Der Beek, famoso per il ruolo di Dawson in Dawson’s Creek, nella parte di se stesso); e poi, le storie degli sfortunati, dei famosi un po’ caduti in disgrazia divertono sempre. Claudio e Rocco sono stati molto autoironici e hanno accettato subito.