La Doppia Anima dell’Università Tedesca

I fattori che addolciscono la vita dello studente medio sono gli affitti bassi (il concetto di stanza doppia è ignoto), gli sconti al cinema/teatro/museo, la birra a buon prezzo e l’agognato Semesterticket, un biglietto che si riceve assieme all’iscrizione e che permette di viaggiare gratis sui mezzi pubblici della città (addirittura alcuni Länder offrono trasporti gratis su tutti i treni regionali). Discoteche e pub hanno un atteggiamento molto rilassato in termini di codice di abbigliamento ed entrata a pagamento, due concetti inesistenti. Le birrerie rimangono aperte fino a notte fonda, quando se ne va anche l’ultimo appassionato di canzoni tradizionali, inneggiate rigorosamente ubriachi e abbracciati l’un l’altro. Esistono poi le confraternite, versioni piú piccole di quelle americane, dove l’ingresso è sancito da un duello di spada. In questi istituti, i membri anziani coprono parte delle spese dei membri giovani, i quali si impegnano a fare lo stesso in futuro per le nuove matricole.

Insomma, rette basse (circa 400€ l’anno), flessibilità, sconti e ottimi sbocchi lavorativi. Chi non vorrebbe studiare con questi incentivi? Esistono tuttavia anche le note dolenti. Innanzitutto, ogni esame può essere sostenuto per un massimo di tre volte. Al terzo fallimento, è automatica la radiazione dal percorso di studi, con l’impossibilità di poter continuare in quella facoltà. Inoltre, specialmente negli indirizzi scientifici, l’università non fa pause durante l’estate, con lezioni pratiche che vanno avanti da luglio a settembre.