La Lotta ai Tumori Parla Italiano

Il gruppo Menarini, di proprietà della famiglia Aleotti, occupa 15.000 dipendenti, vende i suoi farmaci in oltre 100 Paesi e registra un fatturato di 3.1 miliardi di euro con un utile netto di 223.7 milioni (2012).

La multinazionale farmaceutica con sede a Firenze ha di recente acquisito la Silicon Biosystems, la società proprietaria del brevetto ‘DepArray’, la prima tecnologia in grado di isolare, in modo automatico, una rarissima quantità di singole cellule tumorali presenti nel sangue mantenendole intatte, vive e capaci di riprodursi, consentendo così di svelare caratteristiche finora mai rivelate. L’accordo permetterà di accelerare le ricerche per rendere disponibili nuove applicazioni terapeutiche e diagnostiche finanche personalizzate.

Silicon Biosystems è nata nel 1999 per iniziativa di Gianni Medoro, neolaureato a Bologna in ingegneria elettronica. Dopo aver vinto la Business Plan Competition “Start Cup“, Medoro ha realizzato il primo prototipo della tecnologia “DepArray”, oggi conosciuta in tutto il mondo e installata in primari centri di ricerca in Europa, Usa e Giappone. ”L’aggravamento della malattia tumorale è determinato dall’insorgenza delle metastasi originate da cellule in circolo; la possibilità di accedere alle cellule tumorali circolanti con un semplice prelievo di sangue offre l’opportunità unica di seguire l’evoluzione del tumore”.

”Questa operazione ha un significato particolare – ha detto Lucia Aleotti, azionista di Menarini -: la nostra azienda mantiene con il nostro Paese un fortissimo legame; noi continuiamo a credere che sia possibile fare impresa in Italia, nonostante le difficoltà. Abbiamo deciso di investire in Silicon per esplorare tutte le possibilità offerte da questa tecnologia e aprire ipotesi di cura magari inattese”. L’acquisizione segue l’accordo dell’anno scorso con Oxford Bio Therapeutics (leader nelle biotecnologie in ambito oncologico) per lo sviluppo di farmaci in grado di individuare cellule tumorali in mezzo a quelle sane, avvelenandole con una tossina.

Una famiglia che crede nella sua missione industriale, nella ricerca, in farmaci sempre più efficaci. Una filosofia che punta sulla ricerca e sullo sviluppo continuo: “E’ contrario agli interessi del Paese che vengano privilegiate le aziende che realizzano farmaci generici e non quelle che investono in ricerca: è una strategia miope che rischi di far fuggire occupazione ed investimenti”.

Parole chiare, azioni concrete.

Photo credit: quatar / Foter / CC BY-SA