La “Teoria dei Vantaggi Comparati”, la prima formulazione coerente di una teoria del commercio internazionale, è stata concepita a partire dalle idee essenziali dell’economista inglese David Ricardo racchiuse in due volumi: “Saggio sui profitti” del 1815 (il titolo originale completo è “Essay on the influence of a Low Price of Corn on the Profits of Stock”) e “Principi di Economia Politica” (uscito in tre successive edizioni: 1817-19-21).
Questa concezione del funzionamento del commercio internazionale si basa sull’assunzione che ogni paese tenderà a specializzarsi nella produzione (e nel commercio) del bene su cui ha un vantaggio comparato (cioè la cui produzione ha un costo opportunità, in termini di altri beni, minore che negli altri paesi). Il modello Ricardiano, prevede, in questo modo, che tutti i paesi possano trarre beneficio dal commercio internazionale. La mappa che vi proponiamo, basata sui dati del CIA’s World Factbook elaborati dallo staff del Global Post, ci permette di individuare rapidamente il vantaggio comparato di ogni paese del mondo.