La Salute a Portata di Smartphone

Probabilmente uno storico già del 2050 cercando di enumerare le tappe significative della rivoluzione tecnologica e sociologica mondiale dedicherà un ruolo importantissimo all’invenzione dello smartphone, come sintesi perfetta di tutte le grandi invenzioni del XX secolo. Un’invenzione che più passano gli anni più sta scoprendo tutte le sue infinite potenzialità. Uno tra gli ultimi e più interessanti campi di applicazione è quello medico-sanitario.

La novità di oggi arriva da Seattle, dove la compagnia Artefatc, specializzata nello sviluppo di tecnologie per la prevenzione della salute, ha sviluppato Dialog, un nuovo dispositivo “indossabile” per l’aiuto e il trattamento dei malati cronici di epilessia.

L’epilessia è una grave malattia neurologica, tra le più diffuse in America, e colpisce circa 3 milioni di persone, di cui 50.000 muoiono ogni anno per cause correlate alla malattia. Dovuta a delle scariche elettriche neuronali “fuori controllo” che si manifestano con attacchi epilettici di diverso tipo a secondo del caso e a intervalli irregolari, l’epilessia costituisce, nel cronicizzarsi, una malattia fortemente deficitante che può, soprattutto per l’imprevedibilità degli attacchi, costituire un serio ostacolo per la qualità di vita di una persona. Le correnti soluzione per l’epilessia si possono riassumere in due categorie: sensori che, captando l’arrivo della crisi, allertano dell’insorgere di un attacco, e i diari che i pazienti usano per registrare il luogo, l’umore e il tipo/intervallo di tempo delle medicine assunte.