La Settimana Economica in Breve

economy

Questa settimana in Australia la Banca centrale ha tagliato i tassi ai minimi storici. Per l’Italia c’è stata una revisione al ribasso delle stime di crescita del PIL. L’aumento di capitale di Banca Popolare di Vicenza non convince e viene bocciata da Borsa Italiana all’esame per la quotazione.

Quali sono stati i fatti salienti della settimana?

  • La Commissione europea si aspetta che l’economia italiana continui a crescere nel 2016 e nel 2017, ma ritocca al ribasso le stime sul PIL: nel 2016 è previsto in aumento dell’1,1%, nel 2017 dell’1,3%. Si rafforza la crescita del settore servizi italiano in aprile: l’indice PMI dei servizi è salito a 52,1 punti dai 51,2 di marzo, oltre le attese previsioni degli economisti che si aspettavano un valore di 51,7.
  • La Banca centrale australiana ha tagliato il tasso di interesse di riferimento di 25 punti base portandolo al livello record di 1,75 e ha lasciato la porta aperta per un ulteriore allentamento della sua politica monetaria.
  • Banche: Il piano di risanamento della Banca Popolare di Vicenza non ha convinto gli investitori, che hanno deciso mollare il colpo e di non sottoscrivere l’aumento di capitale da 1,5 miliardi di euro; la banca popolare vicentina non ha raggiunto i requisiti minimi per la quotazione. UBS ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio 2016 con utili in caduta del 64%: 700 milioni di franchi (642 milioni di euro), dagli 1,98 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso.

Mercati

Azionario

Settimana di vendite sui mercati azionari. Ribassi su tutti i listini e Piazza Affari lascia sul terreno il 5,1% amplificando così le perdite da inizio anno (-17,6%) ed interrompendo cosi il trend rialzista delle ultime settimane. Il mercato giapponese ha avuto un solo giorno di scambi (oggi) per festività nazionale. A livello settoriale soffrono i Materials (-4,1%), gli Energy (-3,7%) e i Financials (-2,7%).

Bollettino_azioni_06maggio_adviseonly

Obbligazionario

Sul mercato obbligazionario rendimenti in calo nei titoli governativi a stelle e strisce, con il decennale americano che presenta un rendimento in discesa a 1,73%, 12 punti base in meno rispetto alla precedente settimana. In discesa anche i rendimenti dei titoli governativi tedeschi, con il decennale tedesco che scende sotto la soglia dello 0,15% e si ferma allo 0,149%. Il nostro BTP è a quota 1,49%, invariato rispetto a 7 giorni fa; lo spread sale sopra 130 punti, ai massimi da febbraio. Movimenti di rendimenti in discesa sul mercato corporate investment grade americano ed europeo.

Bollettino_obbligazioni_06maggio_adviseonly

Valute & Commodities

Nel mercato delle valute il dollaro cerca di riguadagnare il terreno perduto nelle ultime settimane spinto anche dalle dichiarazioni di membri della FEDche non escludono a priori un possibile aumento dei tassi a giugno. Il cambio euro/dollaro si trova a 1,1433 (-0,2%) mentre quello sterlina dollaro scende a 1,4454 (-1,1%). Il petrolio continua ad essere volatile e chiude la settimana sotto la soglia dei 45 dollari al barile (44,85 ovvero -6,8%).

Bollettino_valute_commodities_06maggio_adviseonly

Agenda

Ecco i dati macroeconomici che saranno pubblicati nel corso della settimana e la stima del consensus (fonte: Bloomberg).

Europa – La settimana inizia con la pubblicazione dell’indice Sentix di fiducia degli investitori per il mese corrente, continua con i dati sulla produzione industriale, per il mese di marzo, a livello di zona euro e di singola Paese e si conclude con il dato definitivo sul Pil per il primo trimestre dell’anno. Dati sull’inflazione di aprile in Germania, Spagna, Francia e Italia. Nel Regno Unito c’è attesa per la riunione della BoE ed il relativo annuncio del tasso di interesse, che non dovrebbe cambiare, ed inoltre arriveranno i numeri relativi alla produzione industriale e manifatturiera per il mese di marzo.

USA – La prossima settimana negli Stati Uniti sarà tranquilla: i dati di rilievo previsti in agenda sono quelli relativi alle scorte di petrolio, alle vendite al dettaglio per il mese di aprile e la pubblicazione dell’indice di fiducia del Michigan per il mese corrente

Giappone – Dal Sol Levante nessun dato di rilievo in programma

BRICS – Dati importanti in arrivo dalla Cina: il tasso di inflazione, la produzione industriale e le vendite al dettaglio per il mese di aprile. Dati sull’inflazione anche in India, insieme ai numeri sulla produzione industriale e manifatturiera relativi al mese di marzo. In SudAfrica sarà reso noto il tasso di disoccupazione per il primo trimestre dell’anno mentre in Brasile le vendite al dettaglio di marzo.