Detto e fatto. Da giovedì notte raggiungere Twitter in Turchia è cosa impossibile. Il governo, su richiesta del premier turco Erdogan, ha di fatto bloccato l’accesso al popolare social network che proprio oggi compie 8 anni di vita. Ad annunciarlo è stato il quotidiano Hurriyet. Erdogan aveva minacciato giovedì di bloccare Twitter, dopo la pubblicazione sul social network di intercettazioni telefoniche compromettenti. “Noi sopprimeremo Twitter. Me ne frego di quello che potrà dire la comunità internazionale”, aveva dichiarato il premier davanti a migliaia di sostenitori, in un comizio per le elezioni municipali del 30 marzo. All’inizio del mese, Erdogan aveva già minacciato di vietare YouTube e Facebook . La commissaria europea per le nuove tecnologie, Neelie Kroes, ha condannato nella notte fra giovedi e venerdì l’annuncio del blocco di Twitter da parte della Turchia. “L’interdizione di Twitter in Turchia è senza fondamento, inutile e vile – ha scritto la commissaria proprio sul social network – Il popolo turco e la comunità internazionale vedranno questo come una censura. Cosa che è davvero”.
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