L’Auditel Misurato su Twitter: Pechino Express e i Campioni di Trend Topic

Alla presentazione dei palinsesti delle principali reti quest’anno non si parlava d’altro. L’avvento di Twitter ha sicuramente rivoluzionato il modo di comunicare e di concepire la comunicazione stessa. Il social più trendsetter degli ultimi anni ha inoltre avuto un effetto palese sul modo di seguire, ergo distruggere o osannare la televisione.

Il pubblico televisivo, soprattutto della fascia 15-34, è diventato per la rete un enorme gruppo di ascolto, soprattutto serale, che nelle prime serate della settimana e del weekend si riunisce davanti al tubo catodico per commentare qualsiasi performance televisiva degna di nota. Quello che tutti gli analisti e i social media manager, venuti in soccorso delle reti ammiraglie, si chiedono e studiano è il rapporto tra auditel e successo social.
In parole povere, il successo o il caso mediatico che si crea utilizzando hashtag e caratteri di twitter, corrisponde poi ad un successo di pubblico e di share?

La risposta fino ad ora è elusiva o contradditoria. Se il mercato Usa vive la facile logica del successo sui social corrispondente ad un rating alto per un programma tv o per una serie televisiva, per l’Italia l’effetto pare essere diverso.

Prendiamo soltanto le ultime settimane di programmazione. Ultimo caso in ordine temporale, il reality show Pechino Express, reo di aver totalizzato quasi 70.000 tweet (con ben tre trend topic nelle prime 10 posizioni) all’esordio su Raidue. Gli ascolti non hanno superato il 9% e la trasmissione nonostante già dopo 50 minuti di messa in onda risultasse l’argomento di conversazione per antonomasia su twitter, non è stata la più seguita della serata, ben lontana dai risultati di altre reti. Altro caso appartenente allo scorso anno, il programma Tamarreide, per il quale autorevoli critici si sono scomodati nel commentare le performance di un gruppo di ragazzi trash del nostro tempo. I 60000 tweet ottenuti sin dalla prima puntata non aiutarono il programma di Italia 1 cancellato miseramente dai palinsesti con il suo ascolto che si attestò attorno al 6%. Numeri molto lontani dall’unica regina dell’ascolto Mediaset e social, Maria “la sanguinaria” De Filippi, che con le sue trasmissioni da oltre 100.000 interazioni e dal 20% di share sempre assicurato, rappresenta una mosca bianca nell’universo del nuovo pubblico del web.

Solo il temporaneamente scomparso Grande Fratello pare aver capito l’antifona e accorso in fretta e furia a fare restyling di regolamenti e selezioni, molte delle quali decise rigorosamente dagli internauti, ha deciso di scindere l’auditel dai social. Oltre un milione di tweet con l’hashtag sono stati la carta, a detta degli autori vincente, presentata per giustificare l’insuccesso dell’ultima edizione. Intanto per ora il programma è in stand by e riprenderà forse nel 2015. Non si sa, magari solo sul web per evitare di misurarsi con un mezzo vetusto e criticato come l’auditel?