Esperti di sicurezza informatica e linguaggi segreti, con licenza di Hacking, ma non più d’uccidere. È già stato soprannominato il Master per i nuovi aspiranti 007 britannici, eredi cibernetici del mitico James Bond, figli dei tempi che inevitabilmente cambiano e portano alla necessaria trasformazione delle spie tutte “sparatorie e azione” in veri e propri esperti manipolatori di informatica, campo di battaglia odierno cruciale della sicurezza nazionale e internazionale.
Stiamo parlando dei corsi in Cyber Security delle Università del Regno Unito per i quali l’Agenzia investigativa britannica, CGHQ, ha proposto un proprio riconoscimento ufficiale, certificando a livello nazionale uno standard di qualità per i laureati e venendo incontro ad una necessità interna di nuovi addetti e di corsi codificati e riconosciuti di aggiornamento per gli attuali dipendenti.
Tutte le Università possono inviare la loro candidatura entro il 20 giugno, ma al momento solo 2 Università hanno ricevuto il placet; di queste la Royal Holloway, University of London, è stata la prima ad istituire un corso universitario di sicurezza informatica nel 1992. Come si evince dalla presentazione del corso reperibile facilmente dal sito dell’Università, il MSc non è un corso a base matematica. Il programma può essere affrontato secondo le disponibilità dello studente, full-time, part-time o anche con specifiche modalità di distance learning, e si rivolge sia ai neolaureati sia a manager che cerchino una qualifica specifica.