Lavazza Porta il Caffè nello Spazio

Un caffè da gustare a bordo della Stazione spaziale internazionale, un po’ diverso da quello che si ordina in un comune bar sulla Terra ma che farà sentire gli astronauti come a casa. ISSpresso, così si chiama l’innovativo sistema messo a punto da Argotec e Lavazza con l’Agenzia spaziale italiana, funziona con le capsule che mantengono intatte tutte le caratteristiche dell’espresso tradizionale.

isspresso 1

La macchina è un vero e proprio gioiello della tecnologia: 42 centimetri per 43, che dai 5-6 chili di peso normale passa a 20. Per garantire maggiore sicurezza, infatti, i meccanismi interni di funzionamento sono ridondati, ossia ripetuti due volte. All’interno i liquidi scorrono dentro tubi d’acciaio in grado di resistere a una pressione di oltre 400 bar e a temperature elevate. “Servirà anche per altre bevande calde, come tisane, caffè lungo o brodo, o ancora per reidratare gli alimenti”, spiegano gli ingegneri dell’Argotec che hanno progettato il sistema, integrandosi con l’esperienza nei sistemi di estrazione a capsule degli ingegneri dell’Innovation Center Lavazza. Gli astronauti dovranno però fare a meno della mitica tazzina di caffè dato che in assenza di gravità il caffè va aspirato con una cannuccia da uno speciale sacchetto di plastica a chiusura ermetica, il ‘pouch‘.