La presenza di fiumi, mari o laghi nei pressi dei centri abitati ha favorito, sin dall’antichità, l’approvvigionamento di acqua, lo sviluppo dell’agricoltura, dei trasporti fluviali e il commercio per molte civiltà. L’acqua è quindi stata spesso associata all’idea della vita nelle sue varie forme e, in particolare, alla nascita e rinascita.
Ma oltre al suo ruolo fondamentale nello sviluppo della civiltà umana l’acqua costituisce spesso un meraviglioso spettacolo per i nostri occhi. Con questo spirito National Geographic ha appena stilato la classifica delle 10 Meraviglie Acquatiche del Mondo. Una graduatoria in cui il nostro Bel Paese, a riconferma del sue indiscutibili bellezze, conquista la sesta e la seconda posizione, rispettivamente con Il lago di Como e i Canali di Venezia.
10. Mar Morto, Israele
Il Mar Morto, situato nel vicino Oriente tra Israele, la Cisgiordania e la Giordania, è la depressione geomorfologica più profonda della Terra. Il suo litorale misura circa 400 metri sotto il livello del mare. Come il bacino d’acqua salata più grande al mondo, con un contenuto salino sei volte superiore quello di qualsiasi altro oceano, non permette lo sviluppo di alcuna forma di vita. In assenza di uno sbocco, l’acqua che fluisce nel Mar Morto evapora in aria calda, lasciando nient’altro che minerali. Il fiume Giordano è la fonte principale che alimenta il bacino, ma dal 1960 gran parte della sue acque sono state deviate per l’irrigazione. La sua lunghezza si è già ridotta di oltre un terzo, e, mentre il mare non scomparirà mai del tutto, perché l’evaporazione rallenta al diminuire della superficie e all’aumentare della salinità, il Mar Morto come lo conosciamo oggi potrebbe ben presto diventare un ricordo del passato.
9. Bora-Bora, Pacifico del Sud
L’isola polinesiana di Bora Bora nel Pacifico del Sud è solitamente riconosciuta come l’isola più bella del mondo. Una laguna tropicale blu all’interno di un anello corallino circonda l’isola, che è sormontata da un vulcano (727 metri di altezza) drappeggiato con una lussureggiante vegetazione tropicale. Mentre gli appassionati di snorkeling amano Bora-Bora per le sue acque calde e la colorata fauna marina i bagnanti si deliziano nelle incontaminate spiagge di sabbia bianca.
8. Il Fiume Nilo, Egitto
Il passato storico del fiume più lungo del mondo attira ancora oggi una miriade di visitatori a percorrere in crociera tutta la sua lunghezza attraverso l’Egitto. I famosi “Hotel galleggianti”, reminiscenze delle ‘sambuco’ (le tradizionali barche arabe a vele triangolari), scivolano senza intoppi lungo gli argini del fiume rivelandoci le scene senza-tempo della quotidianità Egiziana.
7. Il Lago Baikal, Russia
Bacino contenente quasi il 20 per cento del totale delle riserve d’acqua dolce non congelate del mondo, il lago Baikal nel Sud-Est della Siberia è il più grande e antico (25 milioni di anni), lago del mondo. Con i suoi 1.700 metri è anche il più profondo. La sua età e l’isolamento hanno prodotto uno degli ambienti più ricchi e più insoliti al mondo per la fauna d’acqua dolce, guadagnandosi il soprannome di “Galapagos della Russia.” Inoltre gli scienziati studiano da tempo il Lago Baikal per capire meglio la scienza evoluzionistica. Circondato da rive boscose e dalle cime frastagliate delle montagne Barguzin, il Lago Baikal offre un immagine di sublime bellezza. In inverno si gela formando uno strato di ghiaccio così spesso da permettere ai treni della ferrovia Transiberiana di percorrere brevemente la sua superficie.
6. Il Lago di Como, Italia
Migliaia e migliaia di anni fa, i ghiacciai scolpirono le vette e la valle delle Alpi. Quegli stessi ghiacciai formarono i laghi prealpini della regione lombarda circa 50 kilometri a nord di Milano. Il panoramico Lago di Como, con le sue profonde acque blu, è stato a lungo conosciuto come “lo specchio di Venere”. Le vedute del lago rivelano una scena serena, circondata da ville sontuose, montagne ricoperte di alberi, e villaggi pittoreschi. Uno dei più grandi laghi del paese, Il Lago di Como si estende su 146 chilometri quadrati e raggiunge una profondità di 414 metri tra Careno e Argegno.
5. Il Canale di Suez, Egitto
Frutto degli interessi coloniali dell’Impero britannico, Il Canale di Suez, della lunghezza di 160 chilometri, collega il Mar Mediterraneo con il Mar Rosso. Migliaia di uomini lavorarono ininterrottamente in un arco temporale di dieci anni (dal 1859 al 1869) per costruire questo collegamento tra il Mediterraneo e le vaste acque dell’Oceano Indiano. Senza di esso, una nave da carico in viaggio sulla rotta Italia-Singapore avrebbe dovuto necessariamente circumnavigare il continente Africano, raddoppiando così il tempo di percorrenza e la distanza. Oggi, lo spettacolo che ci regala è quello di una parata infinita di superpetroliere in transito lungo questo nastro blu che taglia l’arido deserto del Sinai. Ad una certa distanza dalle sponde del canale, sembra quasi che le giganti navi commerciali stiano scivolando sopra le sabbie del deserto nel bel mezzo del nulla.
4. Il fiume Lijiang, Cina
Il tratto di 83 chilometri del fiume Lijiang, o, più semplicemente ‘Li’, tra le città cinesi di Guilin e Yangshuo ha ispirato scrittori e artisti per migliaia di anni. Qui il serpente del fiume Li, attraverso un paesaggio fiabesco sormontato da cime calcare, con le sue acque limpide riflette un paesaggio magico. Il panorama è particolarmente incantevole quando le nebbie mattutine si intrecciano intorno le cime, nascondendole, solo per poi rivelarle nei momenti di sorpresa. Le montagne sono vestigia di antichi fondali marini erosi che supportano boschetti di bambù e risaie terrazzate. Ogni curva del fiume rivela qualcosa di nuovo e interessante da vedere, dai bufali acquatici al traino di carri per il trasporto del legname agli instancabili pescatori cinesi che scivolano su silenziose e strette zattere di bambù.
3. La Grande Barriera Corallina, Australia
La Grande Barriera Corallina si estende per circa 2.000 chilometri attraverso il Mar dei Coralli lungo la costa nord-orientale dell’Australia. Rivendicata Patrimonio dell’Umanità per la sua bellezza e l’unicità del complesso e delicato ecosistema, accoglie ad oggi tra i suoi atolli più di 10.000 specie, tra cui 1.500 tipi di pesci e 200 tipi di uccelli.
2. I Canali Di Venezia, Italia
I canali veneziani e le loro gondole forniscono da sempre una delle esperienze più romantiche del mondo: scivolare lentamente attraverso i canali costruiti tra le antiche abitazioni Veneziane. Venezia è una città costruita sull’acqua. I canali (circa 150) collegano quasi 700 piccole isole rendendola praticamente una città galleggiante. Ognuno deve procedere a piedi o in barca, sia visitatori che la gente del posto. Il Canal Grande, il principale corso d’acqua della città, è fiancheggiato da lussuosi palazzi con facciate ornate in stile rinascimentale ed è attraversato dal famoso Ponte di Rialto.
1. Cascate Vittoria, Zimbabwe
Quando l’acqua del fiume Zambesi incontra il bordo della gola delle Cascate Vittoria, si tuffa improvvisamente in una caduta di oltre 100 metri verso il basso. L’impatto con il fondo genera nebbie e suoni fragorosi che possono essere visti e ascoltati anche a grandi distanze. Durante la stagione delle piogge, tra metà novembre e fine aprile, le cascate praticamente scompaiono dietro uno spesso muro di nebbia; altre volte, invece, il volume d’acqua si allevia notevolmente lasciando le meravigliose Cascate Vittoria ‘nude’.