C’è chi ama spendere il proprio denaro in vestiti, chi in jet privati. Poi ci sono altri tipi di persone, che indirizzano i loro investimenti nell’acquisto del secondo passaporto o della residenza cosiddetta élite in un altro Paese.
È stato stimato dalla società di consulenza legale CS Global Partners che l’89% delle persone desidera possedere il secondo passaporto, mentre il 34% degli intervistati sta pensando di investire nell’acquisto della seconda cittadinanza. Le cifre che potrebbero soddisfare questi desideri sono da capogiro: si parla di un minimo del 5% del salario annuale, più di quanto si spenderebbe per l’affitto mensile di un appartamento.
Eppure ci sono Paesi che hanno fatto di questo un vero e proprio giro d’affari, il cui unico motto è “I soldi fanno la felicità“. Alcuni offrono la CIP, acronimo per Citizenship by Investiment Program (cittadinanza con investimento, ndr), a partire da 200 mila dollari. Questo genere di programmi può differenziarsi a seconda del tipo di trattamento che si vuole ricevere nella nazione destinataria. C’è la versione più basilare, che comprende l’acquisto di una proprietà e della cittadinanza, con annesso passaporto, e quella deluxe, che include un visto esteso e benefici aggiuntivi.
Come afferma Nuri Katz, Presidente dell’azienda di consulenza Apex Capital Partners:
Inoltre, è stato evidenziato che la pluri-cittadinanza permette di gestire con maggiore efficienza le imposte, dal momento che queste nazioni offrono dei notevoli vantaggi fiscali. Come spiega lo stesso Katz, la differenza tra un CIP e un programma per l’acquisto della residenza è semplice:
Se adesso state riflettendo sull’opportunità, scoprite le 10 nazioni che vi permettono di acquistare una CIP o una residenza di lusso.