Le 5 Armi più Letali del Futuro

Fatti di cronaca recente testimoniano come anche nel 2015, nonostante sforzi compiuti da molteplici nazioni e organizzazioni internazionali, si debba ancora parlare di vero e proprio stato di guerra. Quella in cui siamo coinvolti con lo Stato Islamico e le sue minacce, chiamiamola pure con altri termini, ci riporta comunque a un conflitto, pure con declinazioni diverse rispetto alla realtà che possiamo avere in mente considerando due o più schieramenti in campo. Mentre in anni recenti, specie in Europa, l’investimento nella difesa è stato spesso trascurato e i fondi a lei destinati sono sensibilmente calati, vi sono altre potenze, tra cui quelle considerate emergenti, che fanno dell’investimento in armamenti una vera priorità. Cina e Russia, nonostante le ultime difficoltà, ne sono esempio calzante. E una grande potenza che intenda destinare parte del suo budget alle spese militari oggi lo fa a condizioni ben precise, che non trascurino l’avanguardia tecnica e l’alta innovazione degli armamenti. Di innovazione si può decisamente parlare, anche in questo ambito. L’avanzamento tecnologico a cui ingegneri e progettisti hanno portato il comparto militare è davvero impressionante. Abbiamo provato a immaginare quali saranno nel prossimo futuro gli strumenti di difesa privilegiati nelle scelte dei governi, basandoci su esperimenti recenti e su tecnologie di interesse prioritario per tutte le nazioni. Queste le nostre conclusioni che, forse senza molto stupire, vedono un ruolo importante degli Stati Uniti nella ricerca e nella messa a punto.

5. Il cannone elettromagnetico

8074251708_72bb68413a_zL’esercito statunitense è in procinto di aggiungerlo al suo arsenale. Di cosa si tratta è presto detto. Diversamente da un normale cannone, questo prodigio della tecnica è in grado di sparare proiettili a una gittata che supera le 100 miglia senza usare alcun tipo di esplosivi. Avete capito bene, senza esplosivi. Questo è possibile grazie a una combinazione di forze elettriche e magnetiche, tali da sparare uno slot di munizioni a una velocità superiore ai 6 Mach, circa 45o miglia orarie. Basta la mera forza d’impatto a causare un danno consistente.