Divenuto strumento indispensabile nella ricerca del lavoro, LinkedIn annovera tra gli iscritti oltre 500 milioni di utenti. La piattaforma fondata da Reid Hoffman nel 2002 si prefigge di incrementare le opportunità professionali, favorendo le relazioni tra gli utenti. Si potrebbe essere tentati di considerarlo unicamente come un enorme database di curriculum virtuale, tuttavia è un vero e proprio social network, che necessita di un atteggiamento dinamico e partecipativo.
Esso si fonda sulla rivisitazione della teoria dei sei gradi di separazione di Stanley Milgram, secondo cui una persona può entrare in contatto con un’altra attraverso una rete di conoscenze che non superano i sei intermediari. Per quanto riguarda LinkedIn, la rete che si può creare si estende per tre di questi gradi. Ogni relazione si intesse attraverso la richiesta di un collegamento, che può essere accettato o respinto.
È possibile inoltre pubblicare stati o fotografie ed esprimere interesse verso i contenuti di altri utenti, moltiplicandone la visibilità presso i propri contatti. In una rete così vasta, è necessario infatti rendersi più visibili e facilmente individuabili anche attraverso la creazione di un profilo attraente.
A questo proposito Business Insider Uk ha pubblicato una classifica, individuando le cinque parole che sembrano avere più successo su LinkedIn. Scopriamo quali sono.
5) “ROI” : sigla che sta per “return on investment” è un indice di bilancio che indica l’efficienza economica e ricorre nel 4 % dei 750 profili esaminati (di manager e direttori).